"Un ottimo Ravenna fino all’espulsione"

Il portiere Fontanelli: "Mi dispiace per i tifosi, siamo molto rammaricati. Ma rispetto alla partita con il Salsomaggiore abbiamo giocato meglio"

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Cinque punti in 4 gare. Sette gol subiti, di cui 3 su punizione. Tre espulsioni. Due successi, nelle ultime 2 gare, letteralmente gettati alle ortiche in zona Cesarini, e trasformati in altrettanti pareggi. Il Ravenna si lecca le ferite. O meglio, si interroga sui 4 punti evaporati contro Salsomaggiore e Aglianese, avversari tosti, certo, ma non irresistibili, e comunque messi sotto entrambi 2-0, prima di staccare la spina. Ora, la truppa giallorossa tornerà in campo mercoledì 28 contro il Fanfulla. Da via della Lirica hanno fatto sapere che, gli ultimi deludenti risultati, le squalifiche alle porte (Marangon e Pipicella), gli infortuni di Lisi, Gigli e Magnanini (tutti recuperabili), e una rosa obiettivamente ‘stretta’, non incideranno sul ‘percorso’ di avvicinamento ad Andrea Tabanelli. L’ex mezzala di Cagliari, Cesena e Lecce in serie A, continua infatti ad allenarsi agli ordini di mister Serpini.

Fra i protagonisti del 2-2 di Agliana, Mattia Fontanelli si è disimpegnato bene, ma alla fine ha raccolto altre due palle in fondo alla rete: "Dispiace perché è la seconda partita di fila che ci facciamo rimontare nel finale. Dobbiamo fare di più, io per primo, perché non possiamo ogni volta appellarci al ‘gol della domenica’ trovato dall’avversario. Bisogna opporre una resistenza adeguata anche a questo tipo di conclusioni ‘eccezionali’. Se infatti, ogni partita, incassiamo gol da situazioni non ordinarie, allora si perde sempre, o comunque non si vince mai, e questo non è possibile. Ripeto, siamo rammaricati per aver regalato un altro dispiacere a molti tifosi che, anche ad Agliana ci avevano seguito fiduciosi".

La rimonta dei toscani è iniziata a 8’ dalla fine, sull’espulsione di Marangon. Poi, la serie di episodi negativi è proseguita con la prodezza balistica di Veneroso su punizione, il fallo di mano di Pipicella, con espulsione e rigore: "Il fallo da rigore – ha tagliato corto Fontanelli – era nettissimo. Sulla conclusione, avevo intuito, ma non è bastato. Fino all’espulsione di Marangon, la prestazione era stata ottima. In difesa avevamo concesso poco, a parte qualche tiro, che ci può stare nell’economia di una partita. In attacco invece avevamo costruito tante occasioni da gol. In ‘fondo’ ci siamo un po’ disuniti. Anche nella circostanza del rigore, eravamo un po’ sbilanciati in avanti. Rispetto alla partita pareggiata domenica in casa contro il Salsomaggiore, nella ripresa abbiamo fatto decisamente meglio, provando a giocare di più. Dobbiamo comunque giocare maggiormente la palla, perché tendiamo a lanciare troppo lungo e a rimanere un po’ lontani dalla porta, a differenza di quando siamo sullo 0-0". L’epilogo è stato spiegato dallo stesso Fontanelli: "Nella ripresa, l’Aglianese è rientrata con grinta. Noi abbiamo segnato 2 reti, ma ci siamo abbattuti sul gol del loro 1-2. Poi, i nostri avversari hanno trovato l’entusiasmo che li ha portati al pari"