Un’OraSì da applausi supera ancora Torino

Ottima prova corale di Ravenna che non lascia scampo ai piemontesi, partita sempre condotta dai giallorossi guidati da un ottimo Tilghman

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OraSì Ravenna

84

Reale Mutua Torino

71

ORASI’ RAVENNA: Sullivan 13 (59, 12), Giovannelli, Simioni 17 (46, 26), Benetti 8 (12, 15), Laghi (01 da 3), Arnaldo ne, Tilghman 19 (913, 02), Denegri 11 (25, 22), Cinciarini 12 (47, 17), Ciadini ne, Gazzotti 2 (01), Berdini 2 (12, 02). All. Lotesoriere.

REALE MUTUA TORINO: Davis 6 (25, 04), Landi 9 (34, 04), De Vico 11 (11, 36), Alibegovic 17 (610, 02), Scott 16 (411, 01), Pirani ne, Oboe 1 (01 da 3), Pagani 6 (33), Raviola ne, Toscano 5 (12, 11). All. Casalone.

Arbitri: Ursi, Pazzaglia, Lucotti.

Note. Parziali: 23-19, 42-35, 66-53. Usciti per falli: Denegri, Berdini. Tiri da due: Ravenna 2645, Torino 2036 Tiri da tre: Ravenna 727, Torino 419 Tiri liberi: Ravenna 1114, Torino 1925.

Sembrava impossibile fare meglio di gara 1 eppure l’OraSì riesce nell’impresa vincendo anche il secondo round della sfida playoff con Torino regolando gli avversari in meno di 30 minuti: 84-71 il risultato finale di una gara mai in discussione. Ai piemontesi mancano totalmente i due americani, se si eccettua una fiammata di Scott nel terzo periodo, per il resto sono i lunghi in giallorosso a dominare la situazione sotto le plance con un Simioni in grande spolvero anche in fase offensiva. Segna più punti nel primo quarto che in tutta gara 1 e c’è la sua mano nel +4 del 10’

Torino ottiene poco anche da De Vico, ben contenuto dalla difesa giallorossa che lo costringe a tre falli in poco meno di due quarti. Perso l’unico cecchino in grado di pungere dall’arco, per i gialloblu scende il buio. L’OraSì infatti mostra una circolazione di palla molto fluida e, pur pagando qualcosa a rimbalzo (17-19 alla fine del secondo quarto), è attentissima a non buttare via la palla: solo 3 palle perse dopo 20 minuti contro le 8 degli ospiti.

Questa volta la prova è più corale, con Tilghman che fa la voce grossa fin dalle prime battute e tante bocche da fuoco ad alternarsi sul palcoscenico. La zona intanto mette molta sabbia negli ingranaggi dei piemontesi i quali non solo non colpiscono dall’arco, ma ottengono ben poco anche vicino a canestro. L’OraSì scava un solco importante all’inizio del terzo periodo con gli americani e Cinciarini per il +13, 51-38, e la reazione di Torino è tutta nella rabbia di Scott e in una difesa a zona che per qualche momento mette la museruola all’attacco giallorosso.

Il lungo americano vive il suo momento migliore a metà del terzo periodo catturando molti falli con relative gite in lunetta. I suoi punti riportano Torino in linea di galleggiamento, 51-47, ma è solo un momento perché Tilghman trova il modo di leggere la zona colpendo indisturbato tra le linee. Quando Benetti, su fallo molto ingenuo di Scott, segna i liberi del 66-53 prima del 30’, la partita è già in ghiaccio.

Il quarto periodo è una lunga agonia per gli ospiti e all’OraSì basta mantenere alta l’attenzione per portarsi a casa il secondo round. E il terzo – che potrebbe anche essere quello conclusivo – è in programma giovedì sera, alle 20.30 a Torino. Tutte sul 2-0 anche gli altri quarti del tabellone Argento: Scafati ha battuto 77-55 Monferrato, mentre Cantù ha superato Forlì 71-62; stasera invece si gioca gara 2 tra Assigeco Piacenza (che ha vinto la prima sfida) e Ferrara

Stefano Pece