Volti nuovi per il Ravenna: Caiazza e Bachini

Il primo è un difensore classe 1999 cresciuto nel Napoli, il secondo è un esterno classe 2002 che ha giocato nel Ghiviborgo

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Il Ravenna ha piazzato altri due acquisti per il prossimo campionato di serie D. Per la difesa, il direttore tecnico Andrea Grammatica ha ingaggiato Aldo Caiazza, ‘centrale’ ventitreenne originario di Napoli, nell’ultima stagione in forza alla Folgore Caratese, dove si è messo in evidenza con 22 presenze, di cui 14 da titolare, e un gol all’attivo. Caiazza, che nell’attività giovanile si è diviso fra gli Allievi nazionali del Napoli, la Berretti e la Primavera del Benevento, e quella dell’Udinese, ha iniziato con i ‘grandi’ a gennaio 2019 nelle fila del Picerno in D, dov’è tornato nel 2020 dopo una stagione da titolare a Cerignola, sempre nella massima serie dei dilettanti.

Queste le sue prime dichiarazioni da neo giallorosso: "Avevo comunque diverse proposte interessanti che si stavano concretizzando, ma, nel momento in cui il direttore Grammatica mi ha contattato, non ho potuto fare altro che accettare l’offerta del Ravenna. Prima di tutto per la storia di questa società e di questa piazza così importante. Ma a convincermi è stato anche il progetto che mi è stato prospettato. L’obiettivo è raggiungere il professionismo. Io sono abituato a stare in piazze ambiziose e non vedo l’ora di iniziare questa stagione. A livello tattico, conosco bene il modulo con i 3 centrali. Anzi, posso ricoprire tutte e tre le posizioni, indifferentemente a destra o a sinistra, ma anche centrale. Il ruolo in cui rendo meglio è il ‘braccetto’ di destra. All’occorrenza posso giocare senza problemi anche nella difesa a 4".

Per la fascia destra è invece arrivato Samuel Bachini, classe 2002, ex capitano della Primaveza dello Spezia, poi Arzachena e Ghiviborgo in serie D, dove ha disputato 28 partite segnando 2 reti e sfornando 6 assist. Bachini, che nel progetto tattico di mister Serpini, si giocherà il posto con Grazioli, è stato avversario dei giallorossi nella stagione appena conclusa. Nel 3-1 dello stadio ’Benelli’ era entrato al 13’ della ripresa; nel 3-1 del ritorno a favore dei toscani (match disputato proprio all’ultima giornata di regular season), ha invece giocato titolare: "Sono molto contento di arrivare in una squadra che rappresenta una piazza importante come Ravenna. L’obbiettivo che mi sono posto a livello di squadra è cercare di riportare i giallorossi dove meritano. Personalmente, la mia scelta è stata motivata dal fatto che volevo fare un ulteriore step di crescita, giocando in una grande squadra. Ravenna, per quanto mi riguarda, rappresenta assolutamente questa possibilità".

Al momento, il nodo più spinoso sembra essere quello legato alla conferma del centrocampista classe 2003 Prati, che è di proprietà, ma che, a ‘parametro’, potrebbe accasarsi in serie C con il solo indennizzo di 16 mila euro. Qualche club di B (e qui l’indennizzo salirebbe) e qualcuno di C, hanno mostrato interesse, ma, al momento, non è pervenuta alcuna offerta concreta. In ogni caso, se resta Prati, resta anche Botti (2002), diversamente il Ravenna cambierà portiere e ‘spenderà’ la quota 2003 in porta con un volto nuovo.

Per quanto riguarda invece l’attacco, abbandonata la pista di Caprioni (che pare destinato a giocare con la maglia del Forlì), si prova a coltivare la pista della punta centrale camerunense Moussadya Njambe.