Ravenna, 8 maggio 2018 - Fabio Soli lascia la Bunge Ravenna e si accasa alla Gi Group Monza per la stagione 2018-2019. Confermate le indiscrezioni, per il tecnico modenese è in realtà un ritorno in Brianza, visto che era stato protagonista sul campo, nel ruolo di palleggiatore, con la maglia del Volley Milano in due stagioni (98/99 e 99/00), società con cui aveva anche conquistato una promozione dalla Serie A2 alla massima serie. Nelle ultime due stagioni Soli è stato protagonista sulla panchina di Ravenna, con cui, qualche settimana fa, ad Atene, ha conquistato la Challenge Cup 2018, competizione peraltro che disputerà nuovamente con i colori monzesi. Tra l’altro, Soli ha già vinto la Challenge Cup tre volte: da giocatore, nel 2008, con la maglia di Modena (titolare in finale nella squadra guidata da Andrea Giani per l’infortunio di Ricardo); da assistente allenatore sulla panchina dei turchi del Fenerbahce. Soli esporterà a Monza il proprio marchio di fabbrica che si è reso manifesto a Ravenna, ovvero la tenacia e la grinta, miste ad un gioco frizzante e divertente. “Voglio comunque ringraziare la società di Ravenna, il Porto Robur Costa e il presidente Luca Casadio, perché se sono arrivato a Monza, è anche grazie al percorso fatto con la squadra e la società giallorossa. L’avventura a Monza inizia con il massimo entusiasmo visto che il roster che la società sta allestendo è composto da grandi giovani talenti”. Soli ritroverà a Monza l’alzatore italo argentino Santiago Orduna. E non è detto che sia l’unico a seguirlo. Nel frattempo il Porto Robur Costa, per sostituire Soli avrebbe puntato su Gianluca Graziosi, 53 anni, anconetano, lo scorso anno in A2 a Bergamo e attuale tecnico della nazionale B che affronterà i Giochi del Mediterraneo. Al momento, i punti fermi del sestetto giallorosso restano il libero Goi e lo schiacciatore argentino Poglajen. Anche Buchegger ha rinnovato il contratto, ma pare destinato a seguire Soli a Monza. Per il ruolo di alzatore si sta valutando Davide Saitta, trentenne regista catanese, talento puro nelle mani, protagonista in Italia con Treviso, Latina, Forlì e Molfetta, ma costretto ad emigrare in Francia dove ha giocato le ultime 4 stagioni consecutive; la prima a Toulouse, poi a Parigi dove ha vinto lo scudetto e le ultime due a Montpellier, aggiudicandosi il premio come mvp e come miglior palleggiatore del campionato. In azzurro, Saitta ha vinto i Giochi del Mediterraneo nel 2009 e l’argento agli Europei del 2013.
ArchiveVolley Superlega, la Bunge Ravenna si separa da Soli e punta su Graziosi