Volley, Ravenna festeggia i 100 anni dalla nascita della pallavolo

Un fitto cartellone di eventi per celebrare lo sbarco della disciplina grazie ai soldati Usa nella Prima guerra mondiale

Italia-Usa di volley (Lapresse)

Italia-Usa di volley (Lapresse)

Ravenna, 20 luglio 2018 - La città di Ravenna, su iniziativa del comitato provinciale della Federvolley celebra il 100° anniversario della nascita della pallavolo in Italia. Narra la storia che la mattina del 24 luglio 1918 giunse a Ravenna, proveniente dalla Francia, un convoglio ferroviario con una numerosa pattuglia di americani - ufficiali, sottufficiali e marinai - pronti ad aiutare gli italiani ed i loro alleati nella fase conclusiva della Prima Guerra Mondiale e che il giorno seguente la base idrovolanti di Porto Corsini divenne sede della U.S. Naval Air Station, la prima ed unica unità operativa dell’Aviazione di Marina statunitense in Italia in quel conflitto.

In quel viaggio verso la Romagna, gli americani, tra il materiale di cui erano dotati, avevano anche reti e palloni da pallavolo, sport che avevano inventato nel 1895, in cui si dilettavano nel tempo libero grazie all’organizzazione dell’Ymca, nel cui college Holyoke del Massachusetts un docente di educazione fisica, William Morgan, espose le caratteristiche del gioco, appunto il volley, che aveva appena ideato. Cent’anni dopo, proprio in coincidenza con quell’arrivo, il comitato territoriale Fipav di Ravenna, in compartecipazione con il Comune di Ravenna, lancia una lunga serie di eventi, iniziative ed appuntamenti, da giovedì prossimo a fine anno. Il primo evento è in programma giovedì 26 luglio, alle ore 21, al bagno Obelix di Marina di Ravenna, punto di riferimento storico della pallavolo ravennate e nazionale da tempo, che sarà uno dei partner di queste celebrazioni (gli altri sono Fipav nazionale e regionale, Biblioteca dello sport Gino Strocchi di Marina di Ravenna, Confesercenti provinciale di Ravenna e l’azienda Bia di Argenta), con la presentazione del libro dello storico dello sport Daniele Serapiglia intitolato “Uno sport per tutti, storia sociale della pallavolo italiana”.

Si tratterà di una serata-happening in cui, guidati dalla minuziosa ricostruzione storica dell’autore, noto ricercatore universitario, sull’evoluzione del volley, si parlerà a ruota libera di pallavolo, di imprese, di partite epiche, di memorie e ricordi ancora vividi attraverso le testimonianze di tanti campioni, allenatori e dirigenti che hanno fatto la storia del volley ravennate ed internazionale, che hanno assicurato la loro presenza. Il giorno dopo, venerdì 27 luglio, al bagno Pelo di Punta Marina si disputerà la prima di tre tappe di un circuito giovanile di beach volley, riservato alle categorie Under 16 e Under 19 maschile e femminile, con finale prevista a fine agosto all’Obelix, in coincidenza con la presentazione del libro di Lorenzo Dallari “La leggenda azzurra”, sulla storia della nazionale maschile di volley, dagli albori al Mondiale 2018, cui è dedicata un'ampia sezione per presentare la rassegna iridata che si svolgerà in Italia dal 9 al 30 settembre. In via di definizione vi sono anche un’iniziativa rievocativa di volley sulla spiaggia nell’originale formula storica del 6x6, poi un’esibizione di sitting volley in piazza a Marina di Ravenna in concomitanza con la presentazione del libro di Federico Blanc e Roberto Bruzzone “Limiti. Cronaca riflessa di un viaggio gamba in spalla”, e un torneo sperimentale di beach sitting volley. Tra le idee da realizzare vi sono anche una mostra fotografica sulla pallavolo ravennate di ieri, oggi e domani, e in autunno una serie di tornei e di iniziative a beneficio dei ragazzi e delle ragazze delle scuole e dei settori giovanili delle società Fipav.