Eurocup, semifinali. La Grissin Bon cede al Lokomotiv Kuban

Gli uomini di Menetti patiscono la differenza di ritmo offensivo e la pressione difensiva dei padroni di casa: finisce 82-65. Venerdì serve una vittoria al Bigi per prolungare la serie

Reynolds contrastato da Kulagin

Reynolds contrastato da Kulagin

Krasnodar, 20 marzo 2018 – La Grissin Bon cade 82-65 in gara 1 della semifinale di Eurocup alla Basket-Hall di Krasnodar, pirotecnica casa di un Lokomotiv Kuban troppo concreto e in controllo emotivo per tutti i quaranta minuti. Reggio, priva di Della Valle, più volte ha tentato di andare oltre le proprie difficoltà, ma alla fine l’altalenante ritmo in attacco e una difesa traballante hanno fatto la differenza in favore dei russi di Obradovic.

Reggio inizia la gara senza mostrare paura, portandosi subito sul 5-0, prima che i due falli a testa di Markoishvili e Cervi e il pick ‘n roll Ragland-Elegar mandino in confusione il fortino. Il Lokomotiv raggiunge addirittura la doppia cifra di vantaggio (19-9) con una tripla di Babb, prima che l’esplosività dei due Wright ispiri un parziale di 6-0 per chiudere il quarto (19-15).

Nonostante il poco ritmo e la poca reattività, però, i biancorossi riescono a rallentare il ritmo offensivo del Loko con la zona 3-2 di Menetti. Reynolds firma l’aggancio sul 21-21, prima che arrivi, lenta ma brutale, la reazione dei russi che all’intervallo concludono avanti di +15 (43-28) grazie alla tripla sulla sirena di Babb, complici anche le troppe soluzioni individuali estemporanee reggiane durante il parziale di 16-2 casalingo.

Al ritorno sul parquet ecco una Grissin Bon più veloce nell’eseguire in attacco con Nevels e Chris Wright, ma ancora impotente di fronte ai blocchi offensivi del Loko, che raggiunge addirittura il +18 (54-36) prima che gli uomini di Menetti, rispolverata la zona, si riportino a -12 (63-51).

In avvio di ultimo quarto, Reggio subisce anche la beffa di vedersi negare un netto fallo antisportivo di Ragland su Llompart che potenzialmente poteva riaprire i giochi, addirittura dopo una revisione degli arbitri al monitor (“rimedieranno” a 40 secondi dal termine con l’inutile spinta di Ragland sul pacifico Candi…). La Grissin Bon ha un’ultima reazione di orgoglio nel garbage time, arrivando a -13 (73-60) con una bomba di De Vico, che si rivela essere il canto del cigno della resistenza biancorossa. 82-65 Kuban. Venerdì servirà un inferno dantesco al Bigi per pareggiare la serie.

LOKOMOTIV KUBAN – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 82-65

Parziali: 19-15, 43-28, 63-51

LOKOMOTIV: Collins 10 (4/7, 0/2), Antipov 8 (1/1, 2/3), Ragland 9 (2/6, 0/2), Baburin (0/1 da 3), Lacey 4 (1/4, 0/1), Khvostov (0/2 da 3), Elegar 11 (4/5,), Babb 11 (3/7 da 3), Kulagin 9 (3/5, 0/2), Qvale 16 (7/12). Ilnitskyi 4. Ne Ivlev All. S.Obradovic

GRISSIN BON: Mussini, J.Wright 7 (2/6, 0/2), Bonacini, Candi 2 (1/1, 0/2), White 6 (3/5, 0/2), Reynolds 13 (4/10), Markoishvili 3 (0/1, 1/3), C.Wright 14 (6/10, 0/2), Cervi 4 (2/4), Nevels 10 (2/7, 2/2), Llompart (0/1), De Vico 5 (0/1, 1/3). All. Menetti

Arbitri: Foufis (Grecia), Shemmesh (Israele) e Juras (Serbia)

Note: Tiri da 2 22/40 Ku, 20/47 RE; tiri da 3 5/20 KU 4/16 RE; tl 23/28 KU 13/17 RE; rimbalzi 35 KU, RE; assist 18 KU, 19 RE; palle perse 8 KU, 6 RE; palle recuperate 4 KU, 4 RE.