La Grissin Bon centra la seconda vittoria consecutiva. Contro la Fiat finisce 89-82

Vittoria di squadra con due riconosciuti primattori: Markoishvili e Reynolds

Manuchar Markoishvili

Manuchar Markoishvili

Reggio Emilia, 24 aprile 2018 - La Grissin Bon centra la seconda vittoria di fila, dopo il recupero di mercoledì contro Cremona, superando al termine di un match gagliardo la Fiat Torino. Vittoria di squadra con due riconosciuti primattori: un Manuchar Markoishvili che dopo una serie di gare sottotono sfodera una prestazione da campione, e un favoloso Jalen Reynolds, al ritorno sul parquet dopo due match in tribuna per il turn-over, che sostituisce l’infortunato Julian Wright e ripaga la fiducia con una scintillante doppia-doppia. Con questo successo i biancorossi continuano a coltivare qualche speranza di raggiungere i playoff. Diventa a questo punto fondamentale la trasferta di domenica con Cantù.

Primo quarto interlocutorio. Torino parte pimpante, Reggio rintuzza e a metà frazione guida di un punto: 12-11. Una decisa iniziativa però non arriva da nessuna delle due formazioni: e ai canestri di Vujacic e Mbakwe la Grissin Bon risponde con le conclusioni da 3 di Markoishvili e la “verve” di Reynolds, al ritorno a roster dopo due match vissuti in tribuna. Così, alla prima sirena, la Fiat guida 18-21.

In avvio di seconda frazione gli ospiti provano a dare una spallata sfruttando anche un “tecnico” per proteste fischiato a Menetti. Tre giri di lancette e break di 9-2 e vantaggio di sette lunghezze: 20-27. Grazie ai canestri di uno stratosferico Markoishvili (5/5 dai 6,75 nei primi 20’) i biancorossi riescono però a rimanere in scia e all’8’ è di nuovo vantaggio interno (37-36) ancora grazie a una “bomba” del campione georgiano. Alla pausa lunga si perviene poi con la Fiat di nuovo a condurre, peraltro di misura.

Al “pronti-via” del terzo periodo l’Auxilium è decisamente pronta: secco break di 11-2 in 3’ e massimo vantaggio: +11 (42-53), firmato soprattutto Mbakwe. Menetti chiama “time out” e la mossa frutta ottimi dividendi. Perchè Reggio alza moltissimo l’intensità difensiva, colpisce con puntualità il canestro avversario, ispirata da Llompart, e a un minuto dalla fine ritrova il vantaggio: 62-60. Approcciando poi l’ultimo quarto con cinque lunghezze di margine.

La frazione si apre con la Grissin Bon, sospinta dall’agonismo di Reynolds e l’esperienza di White a menare le danze e trovare un buon allungo al 3’ (72-64). Torino però rintuzza prontamente, approfittando anche di un paio di banali ingenuità commesse dagli avversari. La Fiat però non ha la forza di proseguire l’offensiva e così gli emiliani, con due “bombe” da 3 consecutive firmate White e Markoishvili, trovano il +10 quando il cronometro segna il 6’. E’ il break che regala alla Pallacanestro Reggiana l’inerzia della contesa, perché i sabaudi, pur continuando a tenersi a contatto non riescono a ribaltarla e Reggio, alla sirena, può festeggiare.

Il tabellino

GRISSIN BON REGGIO EMILIA –FIAT TORINO 89-82

GRISSIN BON: Candi, Della Valle 10, White 9, Reynolds 29, Markoishvili 24, Wright C. 7 , Cervi 2, Llompart, De Vico 8. N.e.: Dellosto. All.: Menetti

FIAT: Garrett 17, Pelle 10, Vujacic 5, Poeta 2, Boungou Colo 7, Washington 10, Jones 8, Mazzola 4, Mbakwe 19. N.e. Tourè, Mittica, Akoua. All.: Galbiati

Arbitri: Dino Seghetti, Beniamino Manuel Attard, Guido Giovannetti

Parziali: 18-21, 40-42, 65-60

Note: tiri da 3: Grissin Bon 10/23, Fiat 3/18; tiri liberi: Reggio Emilia 21/26, Torino 21/25.