La Grissin Bon fa il suo derby e nega i playoff alla Virtus

I biancorossi, in un PalaBigi infernale in versione derby, battono le rivali Vu Nere 104-99. Per i felsinei fatale via Guasco proprio come due anni fa

L'esultanza di Jalen Reynolds (Foto Ciamillo)

L'esultanza di Jalen Reynolds (Foto Ciamillo)

Reggio Emilia, 9 magio 2018 – L'Emilia dei canestri per una sera è biancorossa (FOTO). La Grissin Bon sconfigge gli eterni rivali della Virtus Bologna e, di fatto, con la contemporanea vittoria di Cremona, nega loro l'accesso alla postseason, due anni dopo la retrocessione dei felsinei in A2 al Bigi.

Ed è stato un derby vero, con trombe da stadio, sfottò (e un’adrenalina sugli spalti che a Reggio non si era vista nemmeno durante le grandi serate di EuroCup. Ad inizio partita grande emozione per Della Valle, che, alla sua ultima in biancorosso, scoppia in lacrime di fronte al tributo della curva degli Arsan.

Reggio parte con la bava alla bocca, con un portentoso Reynolds che stoppa e Chris Wright che strappa il pallone dalle mani dei rivali. Così Reggio arriva fino al +9 (16-7), affidandosi poi alla voglia di Reynolds (10 nel primo quarto) per chiudere sul 25-15 la prima frazione. La Virtus pare un pugile suonato che subisce senza reagire i colpi impartiti dagli arcieri Markoishvili e Llompart, sprofondando addirittura sul 37-19, tanto che, come atteggiamento, la Grissin Bon, non la Segafredo, sembra la squadra che si sta giocando l’accesso alla postseason… All’intervallo, nonostante accenni di ripresi felsinei, è 50-31. E per Reynolds sono 20 in 20’…

Gli ospiti rientrano sul parquet dopo la pausa attaccando all’arma bianca testimoniato da tre spregiudicate bombe di Lafayette e Baldi Rossi che centrano il -10 (55-45) sospinti dal battimani dei 500 tifosi arrivati da Bologna. La tensione infiamma Lafayette che martella dall’arco per il -4 (65-61). Ma Reggio reagisce rabbiosamente con De Vico e Reynolds, chiudendo avanti il terzo quarto 77-63 in un PalaBigi infuocato. Il quarto quarto è un monologo biancorosso con Reggio che segna canestri impossibili dall'arco con Markoishvili, De Vico e Reynolds sugli scudi. Il solo Lafayette rimane freddo mentalmente per la Virtus nella bagarre (chiuderà con un irreale 8/13 da 3), al contrario di un nervoso Ale Gentile.

Reggio vince il Derby della via Emilia 104-99. La Virtus ricade nei fantasmi del "luogo del delitto" del Pala di via Guasco, proprio come due stagioni fa, ed è fuori dai Playoff.

Il tabellino

GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 104-99

Parziali: 25-15, 50-31; 77-63.

GRISSIN BON: Bonacini, Candi 2 (0/1 da 3), Della Valle 6 (0/3, 1/6), White 6 (3/4, 0/1), Reynolds 36 (12/13), Markoishvili 16 (2/5, 4/5), Wright 8 (3/3, 0/1), Llompart 9 (2/2 da 3), De Vico 14 (4/4, 2/4), Cipolla e Dellosto. All. Menetti

SEGAFREDO: A. Gentile 20 (9/16, 0/1), Pajola, Baldi Rossi 11 (1/3, 3/5), Ndoja 7 (1/1, 1/2), Lafayette 32 (1/3, 8/13), Aradori 15 (4/6, 2/5), S.Gentile 7 (2/2, 1/3), Lawson 2 (1/3), Slaughter 5 (2/2), Wilson (0/1 da 3). Ne Jurkatamm. All.Ramagli

Arbitri: Sardella, Rossi e Grigioni

Note: Tiri da 2 26/35 RE, 21/36 BO; tiri da 3 9/22 RE, 15/30 BO; tl 25/29 RE, 12/16 BO; rimbalzi 30 RE, 24 BO; assist 26 RE, 18 BO; palle recuperate 5 RE, 5  BO; palle perse 15 RE, 11 BO. Tecnico ad A.Gentile (BO) a 28’ 39’.