Pallacanestro Reggiana mercato, la nuova guardia è Bostic

Visto in Italia con Caserta e Sassari, la guardia dell'Ohio viene da un biennio in Polonia

Un'entrata di Joshua Bostic, nuovo terminale offensivo della Pallacanestro Reggiana

Un'entrata di Joshua Bostic, nuovo terminale offensivo della Pallacanestro Reggiana

Reggio Emilia, 4 agosto 2020 – Joshua Lamont Bostic è il nuovo terminale offensivo della Unahotels Reggio Emilia in vista del prossimo campionato di serie A di pallacanestro. La 33enne guardia di Columbus (Ohio) ha conseguito la laurea nel 2009 alla Findlay University e ha iniziato la propria carriera da professionista in Giappone, per poi proseguire alla volta dell’Europa, dove ha militato in Italia, Belgio, Lettonia, Croazia e Polonia: proprio quest’ultima ha fatto da sfondo all’ultimo biennio, trascorso in maglia Arka Gdynia, dove ha anche preso parte all’Eurocup. Nel 2020/21, in 32 apparizioni tra campionato e kermesse continentale, ha fatto segnare 17,7 punti di media, abbinando 4,4 rimbalzi e 3,2 assist. “Sono davvero emozionato all’idea di tornare in Italia - ha dichiarato Josh Bostic, che nel Belpaese ha giocato a Caserta e Sassari - reputo la Serie A un campionato tra i più competitivi e storici del panorama cestistico. È un onore poter vestire la maglia della Pallacanestro Reggiana, un club che ricordo per la sua tradizione vincente e per il suo grande ambiente fin da quando l’ho incontrata per la prima volta da avversario. E’ una sfida stimolante in una società che si sposa perfettamente con la mia personalità e con la mia determinazione nel voler rendere questa stagione piena di successi”. Gli fa eco il dg Filippo Barozzi: “Si tratta di un giocatore di grande esperienza internazionale ma anche qualità balistiche, tecniche e caratteriali di alto livello. Un innesto che si incastra con le caratteristiche degli atleti che compongono il pacchetto esterni, che con il suo arrivo è al completo. La squadra sta formandosi sempre più secondo quelle che erano le nostre linee guida iniziali, da oggi insieme allo staff tecnico ci concentreremo sull’individuazione e l’ingaggio dei tasselli mancanti nel reparto lunghi”.