Reggio Emilia, 27 settembre 2020 - Finisce come deve finire, con la corazzata Armani Milano che espugna l'Unipol Arena, casa stagionale della Pallacanestro Reggiana, e procura il primo, prevedibile peraltro, dispiacere ai biancorossi. L'Unahotels però esce sconfitta ma non abbattuta, perchè per due quarti lotta alla pari, anche fisicamente, con i quotatissimi avversari, ed è solo nella fase finale del terzo quarto che l'Olimpia, mettendo sul parquet tutta la sua forza, riesce a spostare dalla sua parte l'inerzia del match. L'Unahotels piazza cinque uomini in doppia cifra e mette in mostra grinta e intensità a lungo, anche se per poter pensare di poter battere Shields e compagni, non poteva bastare.
Reggio inizia con coraggio e determinazione, senza timori reverenziali. Dopo 4' il punteggio è in perfettà parità, 7-7, e anche quando l'Armani decide di far sentire la sua possanza fisica i biancorossi reggono il confronto chiudendo il primo quarto a -2.
In avvio di secondo periodo l'Unahotels mette il naso avanti (22-21) grazie a una “bomba” di Taylor che ben coadiuvato da Bostic fa esaltare i tifosi di casa presenti sulle gradinate dell'Unipol Arena. Dopo di che anche nei secondi 10' l'equilibrio regna sovrano, sui due lati del campo e sotto le plance. Milano punge con Shields e Punter, la Pallacanestro Reggiana risponde con Kyzlink. All'intervallo lungo si perviene sul +4 meneghino grazie a un canestro dalla lunga di puro talento di Datome con il libero aggiuntivo causa fallo subito.
Alla ripresa del confronto polveri a lungo bagnate per entrambe le squadre poi la maggiore caratura tecnica della truppa di Messina emerge, con Hines concreto e incisivo a trascinarla. A metà frazione l'Olimpia arriva così al massimo vantaggio: 47-55. Martino prova a chiamare time-out per fermare l'inerzia avversaria. L'Unahotels ci riesce in parte perchè in difesa, tutto sommato, contiene, ma in attacco, nella fase, le percentuali sono bassissime e così Datome e soci non faticano troppo a presentarsi all'ultimo quarto con salda doppia cifra di margine (+11).
I dieci minuti finali mostrano una Unahotels che pur scontando la differenza tecnica e atletica prova a non disunirsi, anche se contro gente del calibro di Rodriguez, Hines e Shields non è decisamente facile. Sotto di 17 al 3' (53-70) i ragazzi di Martino pur non avendo la possibilità di rimettere in discussione l'esito della contesa hanno il merito di non mollare la presa e di restare nel match anche se l'ultima fase del match è fondamentalmente pura accademia sino alla sirena.
Reggio Emilia Milano, il tabellino
Reggio Emilia Unahotels - Aix Armani Milano 71-87
UNAHOTELS: Bostic 17, Candi 11, Baldi Rossi 2, Taylor 12, Elegar 11, Cham, Johnson 4, Bonacini, Diouf, Kyzlink 14. N.e.: Besozzi e Giannini. All.: Martino
AIX ARMANI: Punter 8, Leday 17, Moretti, Moraschini 2, Roll 8, Rodriguez 3, Biligha 2, Cinciarini 3, Shields 14, Brooks 4, Hines 12, Datome 14. All.: Messina
Arbitri: Carmelo Paternicò, Guido Giovannetti, Dario Morelli
Parziali: 17-19, 40-44, 53-64
Note: tiri da 3: Unahotels 7/19, Aix Armani 8/21; tiri liberi: Reggio Emilia 22/24, Milano 19/24.