Cosenza Reggiana 0-1: così la Regia scala la classifica di Serie B

Varone firma i tre punti. E' un ottimo momento per i granata, che con equilibrio e voglia di soffrire stanno raccogliendo punti fondamentali

La Reggiana sbanca Cosenza e festeggia (foto d'archivio Artioli)

La Reggiana sbanca Cosenza e festeggia (foto d'archivio Artioli)

Cosenza, 12 dicembre 2020 - La Reggiana sbanca Cosenza e conquista una vittoria di un’importanza gigantesca. Dopo il tonfo di Lecce sono arrivati un pari e due vittorie, cioè sette punti in tre partite. La classifica dice 14 punti in dieci partite (una in meno rispetto quasi tutte), con un + 5 sulla zona playout. Un ottimo momento per i granata, che con equilibrio e voglia di soffrire tutti insieme stanno raccogliendo punti fondamentali.

Una Reggiana sicuramente brava per spirito e per l’equilibrio tanto caro al mister, ma anche molto fortunata: per il Cosenza, infatti, onestamente la sconfitta va veramente stretta. I calabresi hanno sbagliato almeno quattro palle gol gigantesche, alcune a porta spalancata, cogliendo anche due legni. Nel calcio, però, si sa: per vincere devi segnare.

La cronaca della partita

Le squadre si schierano con lo stesso identico sistema di gioco, il 3-4-1-2, anche se Mirko Carretta, il più pericoloso dei calabresi, più che stazionare in zona centrale ha fatto l’ala destra per sfruttare pericolosamente il rientro sul mancino (Costa ha fatto fatica nel contenerlo). Spesso si è visto questo scenario, se consideriamo anche che il primo tempo ha visto il Cosenza fare maggiormente la partita. Il primo vero tentativo è, però, di stampo granata: all’8’ primo corner della gara, Radrezza va dentro e Costa stacca bene di testa, ma Falcone dice di no con un bel riflesso. Paradossalmente, però, questo episodio dà il via ad una serie di enormi occasioni per i lupi, che meriterebbero il vantaggio. Al 10’ le due chances più clamorose; Carretta rientra sul sinistro e dal limite fa partire un sinistro che si stampa sul palo, la palla torna verso il cuore dell’area e Vera a botta sicura colpisce verso la porta: traversa, incredibile. L’occasione ha ricordato molto il gol del pari di Strizzolo in Reggiana-Cremonese, con l’attaccante che dopo il legno di un compagno aveva ribadito in rete.

 Il doppio legno è seguito da un altro tentativo di Carretta col solito mancino da fuori: potente ma centrale. Nella serie di corner collezionati dal Cosenza, in uno di questi Tiritiello in tuffo schiaccia verso la porta, ma Cerofolini con un riflesso manda alto. Intorno al 20’ altra grande doppia occasione calabrese: Bittante salta Kirwan, dal fondo trova Bahlouli che calcia verso la porta, e il tiro pericoloso viene incredibilmente murato da Gliozzi, ricordando la situazione Sanchez-Lukaku dell’ultimo turno di Champions. Dopo qualche istante Legittimo avanza, crossa col mancino e sul secondo palo sbuca Carretta che brucia Costa, ma in allungo riesce solo a toccare senza indirizzare. La reazione della Regia sta tutta in un colpo di testa di Varone e in un sinistro strozzato di Mazzocchi.

Si rientra dalla pausa con Martinelli per Costa (ammonito) e Zamparo per Kargbo. Arriva subito uno squillo della Regia, con Varone che in allungo, da posizione defilata, impegna Falcone. Al 53’ Gliozzi piazza col destro da dentro l’area, ma non abbastanza angolato e Cerofolini ci mette la mano. C’è più equilibrio in questa ripresa, e quando ci si addentra nella fase cruciale del match, al 66’ arriva il gol partita: Baez, appena entrato, perde un pallone sanguinoso, Radrezza riparte famelico in contropiede, apre a destra per Mazzocchi che vede il rimorchio di Varone, piattone del numero 8 e gol. Varone non esulta, è un ex della gara, ma i compagni lo fanno eccome.

La mezz’ora rimanente è  pura sofferenza: Libutti si rende protagonista di due movimenti difensivi che, con spizzate di testa, hanno sventato due cross estremamente pericolosi.  A 10’ dalla fine Carretta serve a Petre un cioccolatino, e l’interno volante lambisce il palo con Cerofolini, immobile, che ha soffiato sul pallone. Poco dopo altro brivido clamoroso per la Regia: cross in area, Ajeti respinge verso il dischetto del rigore, Ba deve solo segnare a porta sguarnita ma il tiro incredibilmente va alto. Al 90’ Zamparo coglie la traversa di testa su cross di Zampano, poi non accade nulla e la Regia si gode tre punti sofferti e ricoperti d’oro.

Il tabellino di Cosenza Reggiana

Cosenza Reggiana 0-1

Cosenza (3-4-1-2): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bittante (30’st Sacko), Petrucci, Sciaudone (20’st Ba), Vera (11’st Corsi); Bahlouli (20’st Baez); Carretta, Gliozzi (30’st Petre).  A disp.: Saracco, Schiavi, Ingrosso, Bouah, Bruccini, Kone, Borrelli. All.: Occhiuzzi Reggiana (3-4-1-2): Cerofolini; Ajeti, Rozzio, Costa (1’st Martinelli); Libutti, Rossi, Varone (39’st Zampano), Kirwan; Radrezza (31’st Voltan); Kargbo (1’st Zamparo), Mazzocchi (26’st Pezzella). A disp.: Venturi, Gatti, Germoni, Marchi. All.: Alvini Arbitro: Marchetti di Ostia Lido (Cecconi di Empoli e Bottegoni di Terni; quarto uomo Robilotta di Sala Consilina) Reti: Varone (R) al 21’st. Note: ammoniti Ajeti, Costa, Sciaudone, Tiritiello, Voltan. Angoli: 7-4. Recuperi: 3’ e 5’. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Paolo Rossi.