Frosinone-Reggiana 0-0, riparte con un punto la corsa salvezza

Le vittorie del Cosenza sull’Ascoli e del Pescara sul Pisa accendono ulteriormente la situazione nei bassifondi

Frosinone-Reggiana

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Frosinone, 2 aprile 2021 - Riparte con un pareggio la corsa alla salvezza della Reggiana: pareggiare a Frosinone non è un brutto risultato, ma le vittorie del Cosenza sull’Ascoli e del Pescara sul Pisa accendono ulteriormente la situazione nei bassifondi. La classifica delle ultime cinque posizioni dice: Cosenza 32, Reggiana 30, Ascoli 28, Pescara 26, Entella 21. Reggiana che dunque ha guadagnato un punto sulla zona retrocessione diretta, ma il Cosenza si è leggermente staccato. La vittoria alla truppa di Max Alvini manca ora da sette partite (era il 20 febbraio, il grande 0-3 sul Cittadella), e nel mirino c’è Reggiana-Brescia di Pasquetta (ore 17).

Diverse le sorprese di formazione: Yao stringe i denti e va a formare con Rozzio e Costa la linea a tre, a sinistra c’è Lunetta, mentre Del Pinto si accomoda in panchina così come Kargbo, perché Mazzocchi affianca l’ex di turno Ardemagni. Nel Frosinone debutto per Grosso, che sceglie Matteo Vitale in mediana, e Curado batte la concorrenza di Szyminski per affiancare Ariaudo.

Pronti, via, e Bardi con un gran tuffo e con la punta delle dita leva la palla dall’incrocio; è Radrezza ad aver sfiorato l’eurogol, con un grande mancino indirizzato sotto al sette dopo un assist di Lunetta. Al 7’ risponde il Frosinone: Zampano pesca sul settore di destra dell’area Rohden, ma il diagonale dello svedese da buona posizione è sporcato da Rozzio. Poi ci prova Maiello da fuori (alto), e al 19’ Bardi deve ancora sporcarsi i guanti su un tiro sul primo palo di Mazzocchi, ben servito da Radrezza.

Al 23’ un episodio che ha acceso le proteste della Reggiana e farà discutere: D’Elia, dalla sinistra, fa un innocuo cambio campo sul terzino opposto, Zampano, e quest’ultimo, libero da ogni pressione, in maniera goffa e ingenua controlla il pallone nettamente e volontariamente con la mano destra vistosamente aperta (e braccio molto largo). Subito Rozzio e compagni hanno chiesto a gran voce il secondo giallo, e quindi l’espulsione, per Zampano; il terzino se l’è vista brutta perchè l'infrazione è stata plateale, ma va detto che secondo il regolamento un fallo di mano deve essere sanzionato col cartellino giallo solo quando interrompe una “spa”, ovvero una promettente azione d’attacco (in inglese “Stop a Promising Attack”), e non si tratta del nostro caso.

Alla mezz’ora si rivede il Frosinone, ma ancora una volta solo con un tentativo da fuori (Vitale), deviato da Yao in corner. L’ultima occasione del primo tempo è sulla testa di Varone, su un corner: alto. Inizia la ripresa e dopo 8’ Lunetta spreca una grande occasione: bella la trama dentro l’area avversaria tra Varone, Ardemagni e Mazzocchi, con quest’ultimo che ha preparato bene il tiro di Lunetta, ma il destro in piena area di rigore non ha inquadrato la porta. Al 61’ l’occasione più grossa del match: Ciano trova con un gran sinistro Iemmello solo a pochi passi da Venturi (disattenti Rozzio e Yao), ma il colpo di testa incredibilmente non finisce nello specchio. Poco dopo Rozzio va più in alto di tutti su un corner, ma anche qua manca la precisione.

Prima del tentativo del capitano, girandola di cambi (65’) e si rivede in campo Rossi: l’ultima apparizione era datata 20 febbraio (Cittadella-Reggiana 0-3). Con l’ingresso di Kargbo, la Reggiana inizia a cercare di innescarne la velocità; il finale di gara si avvicina, e forse un po’ di prudenza frena le due squadre. Poi si accendono i minuti finali: a 5’ dal termine Zamparo, appena entrato, scuote tutti facendo partire dal nulla un missile terra-aria di sinistro (dai 25 metri) che sfiora l’incrocio dei pali. All’88’ brivido enorme: punizione laterale sulla sinistra, Brignola scodella e Iemmello è bravo ad angolare di testa in gran torsione, ma Venturi è super in tuffo a dire di no.

In pieno recupero Radrezza manda di poco alto una punizione (nata da un brutto fallo di Curado su Rossi col difensore che ha rischiato qualcosa in più del giallo; il regista granata è rimasto stoicamente in campo con dolore al ginocchio). Nell’ultima palla proteste del Frosinone per un “mani” di Yao nella propria area: non c’è assolutamente nulla, il tocco di mano è fortuito e arriva dopo un rimpallo molto ravvicinato.

 

Tabellino

 Frosinone-Reggiana 0-0 Frosinone (4-3-3): Bardi; F.Zampano (22’st Salvi), Curado, Ariaudo, D’Elia; Rohden, Maiello, Vitale (22’st Kastanos); Ciano (34’st Brignola), Iemmello, Tribuzzi (22’st Novakovich). A disp.: Iacobucci, Marcianò, Gori, Parzyszek, Brighenti, Capuano, Szyminski, Carraro. All.: Grosso Reggiana (3-5-2): Venturi; Yao, Rozzio, Costa; Libutti, Varone (20’st Rossi), Radrezza, Laribi (20’st Del Pinto), Lunetta (35’st Kirwan); Mazzocchi (20’st Kargbo), Ardemagni (39’st Zamparo). A disp.: Cerofolini, Espeche, Ajeti, Pezzella, G.Zampano, Muratore, Cambiaghi. All.: Alvini Arbitro: Ros di Pordenone (Affatato e Cipressa; IV uomo Massimi) Note: ammoniti F.Zampano, Del Pinto, Kargbo, Curado. Angoli: 8-7. Recuperi: 1’ e 4’. Gara giocata a porte chiuse.