Loris Dominissini morto di covid: Reggiana in lutto

L'ex giocatore ed allenatore granata scomparso a 59 anni per le conseguenze del Covid-19

Loris Dominissini in panchina

Loris Dominissini in panchina

Reggio Emilia, 4 giugno 2021 – Nel giorno in cui ufficializza il nuovo allenatore, la Reggiana si trova a piangere uno dei suoi ex tecnici, nonché giocatore di lungo corso del club. Loris Dominissini, infatti, si è spento oggi all’età di 59 anni all’ospedale di San Vito al Tagliamento, dove era ricoverato da tempo a causa del Covid.

Dopo gli esordi con l’Udinese, con cui conquistò lo scudetto Primavera ed esordì nella massima serie, vestì diverse maglie, in particolare quelle di Triestina, Pordenone, Messina e Pistoiese, prima di approdare a Reggio Emilia nel 1986/87, prima di sette stagioni col granata come seconda pelle. Pedina insostituibile nei primi 4 anni, dove conquista la promozione dalla C1, diventa via, via rincalzo prezioso e utile anche nello spogliatoio, nonostante un carattere schivo e mai sopra alle righe: lascia poi la Reggiana dopo la promozione in A, posizionandosi poco oltre la Top 30 dei più presenti grazie a 146 gettoni di presenza (con un solo gol all’attivo).

In panchina l’impresa più celebre è il duplice salto dalla C1 alla A alla guida del Como, mentre non manca una parentesi proprio all’Udinese insieme a Nestor Sensini, sempre nel massimo torneo, subentrando all’esonerato Cosmi. Nel 2009/10, chiusa l’era Pane, la Reggiana gli affida la panchina: ci mette un po’ a trovare la quadra, ma una volta che sposa il 4-4-1-1 con Alessi alle spalle di “Pablito” Rossi la squadra ingrana e vola vicina al vertice, pagando però dazio ad una serie infinita di infortuni. E ai playoff, a quel punto, la Reggiana è “cotta” e cede al Pescara, che strappa lo 0-0 a Reggio e poi si impone 2-0 all’Adriatico.