Reggiana-Piacenza 2-2. I granata si fanno riacciuffare nella ripresa

Il primo Derby della via Emilia dopo 22 anni lo aveva in pugno la Regia, in vantaggio 2-0 all’intervallo. Poi la caduta

Il gol della Reggiana

Il gol della Reggiana

Reggio Emilia, 1 dicembre 2019 - Un peccato. Ebbene sì, perché la Regia il primo derby della via Emilia dopo 22 anni lo aveva in pugno, in vantaggio 2-0 all’intervallo. Ed invece il tabellone del Città del Tricolore al fischio finale recita 2-2 perché, nella ripresa, i granata non sono stati in grado di sfruttare le occasioni create, al contrario, invece di un Piacenza che, rispetto ad una prima frazione a marce basse, ha saputo accelerare i propri ritmi nelle vie centrali e mettere in difficoltà lo schieramento della Regia.

E così, al termine di una partita forsennata, la truppa granata si ritrova quarta, a -7 dalla capolista Vicenza. Venendo alla storia della partita, è passato soltanto 1’52’ quando la Regia timbra il cartellino. Radrezza, impiegato al posto di Staiti, conquista un angolo che scodella corto per Rossi che prolunga la sfera per Zanini, appostato sulla trequarti. Il traversone dell’ex Lucchese, in campo come esterno destro, trova la testa di Espeche che serve Varone. Il tiro in girata del Puma trova quindi la fortuita deviazione di Martinelli, in sospetta posizione di offside, che inganna Del Favero e sigla l’immediato 1-0.

Dopo la reazione del Piacenza con una conclusione di Marotta, la Regia, all’11’, ha l’occasione per raddoppiare, quando Kargbo a centrocampo ruba palla all’ultimo uomo Marotta e si invola tutta solo verso la porta protetta da Del Favero. L’attaccante di Freetown, però, pecca di lucidità in modo clamoroso, tentando di scavalcare il portiere, invece che giocare l’1vs1, con un pallonetto che però si tramuta in una brutta conclusione di punta che è roba per l’estremo difensore di proprietà della Juve.

Ma l’errore del Piacenza, comunque, è appena dietro l’angolo. Quattro minuti più tardi, infatti, Del Favero, rinviando di piede un lancio in profondità di Espeche, regala la sfera a Radrezza che da 25 metri scodella un pregevole cucchiaio direttamente in porta per regalare una perla di precisione balistica al pubblico del Città del Tricolore.2-0. Il Piacenza ha gestito il possesso palla, ma la Regia è stata maestra di concretezza.Ma anche di tempismo, si può dire…Al 30’, infatti, saltato in area da Paponi in dribbling, Espeche si immola in scivolata sul tiro dell’ex Bologna che, con ogni probabilità, sarebbe terminato in porta considerata la posizione ravvicinata.

Dodici minuti più tardi, poi, arriva la migliore occasione del primo tempo per Franzini e i suoi. Protagonista è ancora una volta il particolarmente attivo Paponi, che di testa nell’area piccola scheggia il palo.Al rientro in campo, tuttavia, il Piacenza riesce ad accorciare le distanze nel modo più improbabile…Al 56’, infatti, Espeche e Martinelli si scontrano intervenendo in contemporanea sul pallone, che a quel punto carambola sui piedi di Corradi, bravo di tacco ad innescare Paponi.

L’ex Juve Stabia trova un diagonale che si stampa sul palo e termina in rete. 2-1 e partita riaperta. Pochi istanti dopo, nell’area opposta, Kargbo trova Varone, che da pochi centimetri impatta male, sparando alto.  sulla fascia, reclamando, proprio su un traversone, un rigore per un contatto in area fra Zappella e Radrezza non valutato falloso dall’arbitro Marini.Anche il Piacenza però spinge e al 19’ Zappella impegna dalla distanza un Narduzzo che non si fida della presa e respinge coi pugni.

Ma, a quel punto, la Regia sta correndo un rischio dopo l’altro. Quando mancano nove minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, prima il subentrato Sylla non riesce ad impattare la sfera a pochi centimetri dalla linea di porta, poi l’ex Cattaneo fa tremare gli animi tricolori con una conclusione che Narduzzo blocca in due tempi. Gli ospiti, tuttavia, sono particolarmente ispirati e riescono infine a trovare il pareggio a 3’ dal termine con un piazzato dal limite di Della Latta, innescato da un tacco di Corradi velato da Pergreffi.2-2, tutto da rifare per la Regia, che al 90’ sfiora il gol con un inserimento di Varone che Del Favero blocca a terra.Sulla conclusione a giro di Cattaneo, al 94’, controllata da Narduzzo si conclude una partita che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico sotto il cielo d’Emilia.Un 2-2 che sa di rimpianti, visto il doppio vantaggio che i granata avevano saputo costruire con freddezza e che, nella ripresa, non sono riusciti a difendere. Il tabellino

REGGIANA - PIACENZA 2-2

REGGIANA (4-3-1-2): Narduzzo; Espeche, Rozzio, Martinelli (26’st Spanò), Kirwan (40’st Favale); Zanini (27’st Libutti), Varone , Rossi (40’st Haruna); Radrezza (33’st Staiti); Kargbo, Marchi. All. Alvini (Voltolini, Santovito, Brodic, Muro).

PIACENZA (3-5-2): Del Favero; Della Latta, Milesi, Pergreffi; Zappella, Bolis (38’pt Imperiale), Marotta, Corradi, Sestu (30’st Cattaneo); Paponi, Cacia (30’st Sylla). All. Franzini (Bertozzi, Ansaldi, El Kaouakibi, Giandonato, Borri, Nicco, Forte, Nannini).Arbitri: Marini di Trieste (Yoshikawa e Rinaldi)Reti: 2’pt Martinelli (R), 15’pt Radrezza (R), 11’st Paponi (P), 42’st Della Latta (P)

Angoli: 4-8 per il Piacenza

Recupero: 2’pt, 4’st

Note: Ammoniti: Espeche, Kargbo (R), Pergreffi (P). Ammonito mister Alvini per proteste. 6.728 spettatori (5.144 abbonati + 1.584 botteghino), incasso di 37.614,67 euro.