Reggiana, niente calcoli bisogna fare la storia

Per conquistare i quarti di finale serve una vittoria: o la si ottiene stasera oppure diventa durissima

Reggiana in campo

Reggiana in campo

Reggio Emilia, 20 maggio 2017 - Fuori la voce. Il cuore e gli attributi ce li dovrà mettere chi scenderà in campo, ma loro hanno bisogno dei tifosi: non si scappa. Sabato alle 20.30 al «Città del Tricolore» davanti agli occhi di Mike Piazza la Reggiana affronterà la Juve Stabia nella gara d’andata degli ottavi di finale dei playoff per la serie B. Per passare il turno, i granata dovranno vincere almeno una delle due partite e fare in modo che la differenza reti complessiva sia a proprio vantaggio (Es: vittoria per 2-0 in casa e sconfitta per 2-1 fuori). Questo perché i campani hanno ottenuto un miglior posizionamento (4° posto) in campionato rispetto agli uomini di Menichini (5°). Niente supplementari nè rigori dunque, 180’ minuti da vivere col fiato sospeso, in cui si dovrà necessariamente fare qualcosa in più degli avversari che con due pareggini approderebbero ai quarti di finale.

E’ ovvio quindi che nella partita di stasera Genevier e soci si giochino una buona fetta di qualificazione: bisogna vincere, insomma. Senza stare a fare troppi calcoli anche un pareggio (che obbligherebbe poi al blitz esterno) sarebbe una mezza condanna. Mister Menichini è sembrato indeciso, da una parte è consapevole della necessità di fare bottino pieno, dall’altra non vuole scoprirsi troppo. Tutto comprensibile, ma attenzione a non schierare una formazione troppo sterile e con troppi uomini di qualità come Sbaffo, Maltese, Marchi e Riverola che rischiano di finire in panchina: vero che non si deve fare gol per forza nel primo tempo, ma non vorremmo nemmeno assistere all’ennesimo catenaccio.

La Reggiana non vince in casa dal 19 febbraio (2-0 al Lumezzane, Cesarini-Contessa): bisogna invertire il trend e anche sugli spalti ci dovrà essere entusiasmo.

«Preferisco vedere meno persone che però partecipano piuttosto che averne tante ma che non tifano» ha dichiarato in settimana il ds Andrea Grammatica ed è un’analisi che condividiamo. Queste sono partite che si vincono anche grazie al pubblico perché quando la fatica inizia farsi sentire ci vuole il sostegno dei propri tifosi per spingersi oltre. La Juve Stabia è un’ottima squadra, con un attacco temibile che esalta bomber Ripa (15 reti), ma che concede occasioni pur avendo trovato più equilibrio dopo l’arrivo di mister Carboni al posto di Fontana. Altri elementi da tenere d’occhio sono Izzillo (7 gol), Marotta (4) e Cutolo (2), mentre non ci sarà Kanoute per un infortunio al ginocchio.