Reggiana, festa per i 100 anni in piazza

Stasera la kermesse pre-compleanno. Ma senza le ‘vecchie glorie’

Reggiana, la curva sud è da sempre il  cuore del tifo granata più acceso

Reggiana, la curva sud è da sempre il cuore del tifo granata più acceso

Reggio Emilia, 24 settembre 2019 - Ci sono giorni che restano per sempre negli annali della storia della nostra città, ed oggi è uno di quelli. Questa sera in piazza Prampolini, dalle 20, la Reggiana celebrerà il suo Centenario, a 24 ore dalla sfida col Carpi nel giorno delle cento candeline, per un evento che si candida ad entrare nella memoria collettiva dalla porta principale.

Del resto, la curiosità, quando si tratta di celebrare storia e sport, è sempre alta all’ombra di San Prospero. Basti pensare a come tanti sportivi ricordino ancora oggi i tanti miti del basket intervenuti sul palco del Valli nel 2014 per raccontare i quarant’anni della Pallacanestro Reggiana... Parlando di protagonisti, certa è la presenza dei tifosi, il dodicesimo uomo che oggi colorerà il centro storico con un corteo dei gruppi organizzati che partirà alle 19,15 da piazza della Vittoria per raggiungere la ‘Piâsa Grânda’ luogo prescelto da Severino Taddei per fondare il club cent’anni fa. Sempre presenti dal 1919, è giusto che i riflettori vadano su di loro, rimasti al fianco della squadra dopo due fallimenti. Ci sarà spazio, quindi, anche per la ‘Lotteria del Centenario’, iniziativa organizzata per intero dai supporters.

Il connubio Storia-leggende-tifosi, tuttavia, non verrà ricreato, dato che le vecchie glorie, artisti nello spettacolo granata, non saranno presenti fisicamente fra gli ospiti. Nessuna leggenda, infatti, è stata invitata ad intervenire questa sera sul palco per raccontare la propria Reggiana o, soprattutto, trasmetterne i valori ai tanti giovani che saranno in piazza. Al loro posto, la scelta del club è quella di dare spazio a spezzoni di interviste del programma La Clessidra dedicate al Centenario, concesse alla società per l’evento di oggi.

Una settantina di granata del passato, compresi allenatori e presidenti, sfilerà invece nell’intervallo della sfida di domani sul prato del vecchio Giglio, ma potevano essere molti di più a rispondere alla chiamata. Si sono infatti registrati diversi forfait, con la lista completa degli ospiti che arriverà solo in giornata. Stasera invece saliranno sul palco, il presidente Luca Quintavalli, il segretario di LegaPro Emanuele Paolucci, l’assessore allo sport Raffaella Curioni, ormai presenza fissa allo stadio, e l’Ad. di Macron Gianluca Pavanello, che rivelerà finalmente la «maglia del Centenario». I rumours parlano di una divisa che romperà di netto con quanto visto finora nella storia granata. Non sarà tuttavia possibile acquistarla già oggi al Regia Store, dove arriverà soltanto dalla prossima settimana. Di fatto, dunque, la Storia prenderà vita nei momenti dedicati alla nuova targa posta nel luogo di fondazione del club e al racconto dello storico Giacomo Giovannini.

Seguiranno poi videomessaggi di compleanno da parte del altri club cittadini. Prima del brindisi finale, spazio al reggiano Nicola Schenetti, deejay del nostrano Sali e Tabacchi, e ai ragazzi di «Che fatica la vita da Bomber», pagina Facebook con un seguito di 988.000 persone, esponente del «calcio-web» popolato da foto ironiche e prese in giro. Se permane un grande mistero su come verrano legate due antitesi quali Storia e attività social, di certo è che i ‘Bombers’ originari di Biella, coinvolti dall’area comunicazione della Regia per puntare ad una copertura di pubblico più ampia sui social, hanno voglia di far festa con i tifosi. Invitati tramite l’Instagram del club dal presidente Quintavalli, infatti, hanno risposto alla chiamata, assicurando che «se c’è da ‘sbocciare’, noi verremo»...