Reggiana calcio, “pronti a salvarla, ma Piazza paghi stipendi e debiti”

Caos granata. L’imprenditore Romano chiarisce la situazione. Intanto i dipendenti incontrano il sindaco

L’imprenditore  Marco Arturo Romano

L’imprenditore Marco Arturo Romano

Reggio Emilia, 4 luglio 2018 - «Ci stiamo impegnando per cercare di salvare la Reggiana, ma la situazione debitoria è francamente pesante e va chiarita ancora meglio. Noi siamo disposti ad affiancare Piazza in modo concreto per poi provare a ripartire, ma adesso tocca a lui pagare gli stipendi, i contributi e quant’altro… Non possiamo farci carico dei debiti pregressi». Marco Arturo Romano, imprenditore frusinate e componente della cordata che si sta muovendo per evitare il fallimento del club granata, mette i puntini sulle «i». Dichiarando, di fatto, quello che era trapelato nei giorni scorsi. Gli imprenditori, fra cui spiccano Giuseppe Fico e Luca Quintavalli di Olmedo, sono disposti a ripartire con forza, ma i coniugi Piazza dovranno prima sanare la situazione entro giovedì prossimo, altrimenti la Reggiana non sarà ammessa al campionato di serie C 2018-2019. Le urgenze per completare l’iter sono rappresentate dagli stipendi dei dipendenti, dai relativi contributi e dalla fideiussione da 350.000 euro. Poi ci sono le altre pendenze, con 175 creditori pronti a battere cassa. La situazione è quindi molto complicata e l’incontro fra le parti, inizialmente in scaletta oggi, non ci sarà. Le cordate aspettano un segnale di apertura da parte di Mike Piazza che però, al momento, non sembra aver cambiato idea e domani partirà per la Puglia, dove trascorrerà una vacanza con la famiglia.

Alicia Ieri intanto la vice presidente Alicia Piazza ha pubblicato su Instagram una foto con la scritta: «Una collaborazione? La collaborazione divide il compito e moltiplica il successo». Un’allusione alla situazione della Reggiana? Può darsi, ma ormai è veramente complicato (e anche un po’ frustrante…) seguire in quale direzione vadano le esternazioni dell’ex modella di Playboy.

Dipendenti in ansia. La speranza è l’ultima a morire e magari, proprio nelle prossime ore, si sbloccherà la situazione. Attualmente però ci sembra un’ipotesi piuttosto complicata. La pensano evidentemente allo stesso modo anche i dipendenti granata (circa una decina) che venerdì incontreranno il sindaco Luca Vecchi. Fra loro è ormai forte il timore di perdere il posto di lavoro e al primo cittadino chiederanno ancora una volta di poter intercedere per evitare il peggio. Il tempo però non gioca sicuramente a favore di nessuno. Se non ci sarà una svolta entro giovedì della prossima settimana, la Reggiana finirà inesorabilmente nel baratro. Una beffa atroce, proprio nell’anno del centenario granata.