Reggiana Venezia 2-1, una grande vittoria di gruppo

In rete Radrezza e Mazzocchi, ma la gioia è per tutti gli uomini di Alvini dopo settimane drammatiche

Il ct Massimiliano Alvini può esultare

Il ct Massimiliano Alvini può esultare

Reggio Emilia, 8 novembre 2020 - Questa serata entra di diritto nella storia della Reggiana, e lo si dice senza il timore che si stia esagerando. Col Venezia i ragazzi di Alvini vincono una partita incredibile, dopo le settimane difficili, quelle dove il Covid-19 ha bloccato un’intera squadra, e la sua normale routine fatta di allenamenti e partite. Un Reggiana che ha preso il cuore e lo ha lanciato con una fionda anni luce oltre l’ostacolo; una vittoria che non può in nessuna maniera valere soltanto tre punti. Tornare sul prato verde è stata in ogni caso una sensazione unica, un ritorno a quella cara normalità che di questi tempi non è più scontata: e se poi vai a vincerla … Si distinguono tra i singoli Cerofolini e Radrezza, ma tutti meriterebbero una menzione: è stata la vittoria del gruppo.

Nel primo tempo si è, e ci mancherebbe, notata su ogni duello la differenza di condizione fisica delle due squadre. I lagunari si rendono subito pericolosi con Forte, che dopo un cross basso dalla sinistra prova a girare da pochi passi verso la porta, ma è bravissimo Martinelli nell’ostacolarlo. Il Venezia prova ad imporsi, ma una bella trama tra Lunetta e Radrezza porta avanti la Regia all’11’: il numero 11 scende ottimamente dalla sinistra, poi taglia il campo in due con un passaggio servendo Radrezza che ha davanti a sé molto spazio, palla sistemata sul sinistro e spedita all’angolino per la gioia dei suoi.  Il Venezia torna con impeto a spingere,e la Regia seppur arrancando, tiene. Al 19’, però, Lunetta svirgola una palla sanguinosa, Aramu ringrazia e serve una palla che il piattone di Forte non può che spedire in rete: 1-1. Dieci minuti dopo Johnsen prova lo spunto dalla sinistra, salta Espeche e da posizione defilata prova il tiro a giro: Cerofolini è attento.

Al primo e unico corner ottenuto nella gara (37’), la Regia va vicina al gol: Radrezza batte, Rozzio fa la sponda e Mazzocchi per poco non trova la deviazione vincente. Prima e dopo, però, il Venezia sfiora la rimonta nel primo tempo; prima Forte conduce in contropiede, serve Johnsen che, sfruttando il velo di un compagno, calcia forte e angolato ma Cerofolini è meraviglioso nell’intervento con la mano di riporto. Poi, su situazione di calcio d’angolo, Fiordilino anticipa tutti in girata sul primo palo, ma la palla esce smorzata verso Cerofolini. Nel minuto di recupero Forte porta palla per l’ennesimo spunto offensivo, apre ancora questa volta per Johnsen, e il norvegese da posizione ottimale viene murato da Espeche, che salva un gol fatto.

Nella ripresa la Regia tira fuori il cuore e l’orgoglio, giocando con la solità identità, e nel primo quarto d’ora fa la partita mettendo sotto il Venezia. Kargbo ha un paio di occasioni, così come Lunetta, ma manca sempre il guizzo finale. Al 21’ lo sforzo viene premiato, con un grande gol di stampo corale: Rozzio serve Varone, che elude il feroce pressing del Venezia con un grande tacco al volo per Rossi, poi palla a Radrezza, sventagliata verso il secondo palo per Lunetta che con una sponda di testa favorisce la zampata da rapace d’area di Mazzocchi (quarto gol per lui). Poi il Venezia ritorna fuori e la partita diventa ancora più equilibrata e combattuta. Al 31’ enorme occasione per Crnigoj che dal cuore dell’area la piazza vicino al sette: strepitoso in tuffo a mano aperta, ancora una volta, Cerofolini. Al 36’ è la volta della Regia: Kargbo vola lanciato in velocita, siamo due contro due, il numero 24 la crossa bassa per Zamparo che potrebbe segnare a porta vuota, ma sfortunatamente scivola e perde l’attimo. Nel finale la solita, immancabile, sofferenza che ti rende ancora più vivo in queste partite. Poi il triplice fischio, e l'ulro di gioia generale per una serata indelebile.  

Il tabellino

REGGIANA-VENEZIA 2-1

Reggiana (3-4-1-2): Cerofolini; Espeche, Rozzio, Martinelli; Libutti, Rossi (37’st Pezzella), Muratore (1’st Varone), Lunetta (26’st Kirwan); Radrezza (47’st Gyamfi); Simone Mazzocchi (26’st Zamparo), Kargbo. A disp.: Voltolini, Venturi, Zampano, Costa, Cambiaghi, Marchi, Gatti. All.: Alvini

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini; St Clair (8’st Pasquale Mazzocchi), Modolo, Ceccaroni, Felicioli (19’st Bjarkason); Fiordilino, Vacca (8’st Crnigoj), Maleh; Aramu (27’st Di Mariano); Forte, Johnsen (27’st Bocalon). A disp.: Pomini, Taugourdeau, Cremonesi, Capello, Marino, Karlsson, Svoboda. All.: Zanetti

Arbitro: Sozza di Seregno (Costanzo di Orvieto e Moro di Schio; quarto uomo Paterna di Teramo)

Reti: Radrezza (R) all’11, Forte (V) al 19’, Mazzocchi (R) al 21’st.

Note: ammoniti Muratore, Vacca. Angoli: 1-9. Recuperi: 1’ e 4’.