Scandiano, Celestini torna al Boiardo con "Pueblo"

Spettacolo in scena giovedì 4 aprile

Ascanio Celestini (foto Piero Tauro)

Ascanio Celestini (foto Piero Tauro)

Reggio Emilia, 2 aprile 2019 – Ascanio Celestini sarà protagonista sul palcoscenico del teatro Boiardo di Scandiano giovedì 4 aprile (sipario alle 21) con il suo “Pueblo”. Per Celestini si tratta di un ritorno a Scandiano dove era già stato nel 2014 con lo spettacolo “Il piccolo paese”. Giovedì insieme a lui salirà sul palco scandianese il musicista Gianluca Casadei. Ancora storie di periferie, storie di persone semplici, storie di vita vissuta. I suoi testi sono legati ad un lavoro di ricerca sul campo e indagano nella memoria di eventi e questioni legate alla storia recente e all’immaginario collettivo. Di questo spettacolo Celestini dice: “Questa è la storia di una barbona che non chiede l’elemosina e di uno zingaro di otto anni, della barista che guadagna con le slot machine, di un facchino africano e di un paio di padri di cui non conosco il nome. La storia dignitosa dei centomila africani morti nel fondo del mare. Questa è la storia di una giovane donna che fa la cassiera al supermercato e delle persone che incontra. Questa è la storia di un giorno di pioggia”. “Di questi personaggi mi interessa l’umanità - spiega ancora Celestini - voglio raccontare come sono prima della violenza che li trasforma in oggetto di attenzione da parte della stampa, ma voglio raccontare anche il mondo magico che hanno nella testa. Il mondo che li rende belli e che, solo quello, può aiutarli a non farli scomparire. I contadini lucani o friulani, i pastori sardi o abruzzesi, i braccianti pugliesi o siciliani e tutti gli altri poveracci del passato che lasciavano terra e famiglia, abbandonavano un intero orizzonte culturale per cercare di integrarsi nell’effimero mondo del triangolo industriale”. L'artista prosegue: “Entravano nella Storia da sconfitti, ma in cambio ricevevano il frigorifero, il riscaldamento e l’italiano semplificato imparato dalla televisione. Oggi i nuovi poveracci non avranno nemmeno questo in cambio della loro disfatta. E allora vale la pena che sia salvaguardata almeno la cultura che hanno nel cuore e la magia che nascondono nella testa”. Per lo spettacolo di giovedì sera sono ancora disponibili biglietti: il costo è di 18 euro (ridotto 16 euro). Per informazioni e prenotazioni: Cinema Teatro Boiardo, telefono 0522-854355.