
PARCO CERVI
Quello che una volta si chiamava Parco Tocci, ovvero il cortile del liceo Classico Ariosto, adesso è PARCO CERVI, completamente ripulito e rimesso a nuovo, mantenendo intatto il suo fascino. Meta di passeggiate e incontri per famiglie e bambini, che trovano un campetto da basket e qualche giostra, il parco ospita al suo interno l'HORTUS CATOMES TOT, circolo sociale molto amato e partecipato da giovani e vecchie generazioni, dove si possono mangiare tortelli, organizzare feste di compleanno e al mercoledì si tiene un riuscito cartellone musicale dal titolo 'Red Noise'.

PIAZZA CASOTTI
Sita dov'è, esattamente dietro il palazzo comunale, crocevia di stradine che immettono in piazza del Duomo, PIAZZA CASOTTI rischia di passare inosservata. Ma anche capitandoci per caso, non si può che rimanerne rapiti. Essa prende il nome dall'omonimo palazzo in mattone rosso, sede temporanea di eventi espositivi come il festival della Fotografia Europea, è piccola e raccolta e vi si affacciano un fiorista, una panetteria e un bar. E' bizzarro ma tutto il chiasso provocato dalle attività circostanti non la turba neanche un po'.

PALAZZO DA MOSTO
PALAZZO DA MOSTO. Oggetto di un felice restauro che lo ha riaperto alla cittadinanza, mettendone in mostra l'antico splendore, Palazzo da Mosto è un complesso architettonico, nel cuore del centro storico di Reggio, la cui edificazione fu subito considerata superba per maestosità e raffinatezza. Ospitò famiglie nobili, fu sede dell’asilo Manodori e divenne un ospedale durante la guerra. Oggi, sede della Fondazione Manodori, è diventato un luogo per la cultura e la socialità.

CENTRO MALAGUZZI
Meta di studio per migliaia di insegnanti americani e di altre nazionalità ogni anno, il CENTRO MALAGUZZI, che prende il nome da Loris Malaguzzi fondatore della filosofia educativa reggiana, è la casa di Reggio Children, l'istituzione famosa nel mondo per i suoi metodi di apprendimento nel processo formativo del fanciullo. All'interno si trovano un grande auditorium, il ristorante Pause che accoglie chef rinomati, gli ateliers in cui i bambini possono imparare creando e divertendosi, sotto la guida di un personale altamente qualificato. A fare da raccordo agli spazi sopra citati, la 'piazza': l'atrio che accoglie i visitatori, tripudio di colori e realizzato con materiali, seggiole e tavolini a misura di bimbo.

BIBLIOTECA PANIZZI
La fama della BIBLIOTECA PANIZZI giunge fino al Regno Unito, dal quale si muovono studenti di Oxford e Cambridge per venirla a visitare. E con la prestigiosa Università di Oxford, appunto, la biblioteca municipale intrattiene rapporti epistolari e di scambio culturale molto intensi, soprattutto per i Manoscritti e la Fototeca. Imponente e bellissimo, Palazzo San Giorgio, sede della Panizzi, domina via Carlo Farini e ospita il bel cortile quadrangolare preso d'assalto per i reading estivi. Qui è conservato il De prospectiva pingendi di Piero della Francesca e la sala di lettura con i ballatoi di legno scuro è sormontata dall'affresco di Sol LeWitt. L'istituto è intitolato al patriota italiano Antonio Panizzi, che fu anche direttore della biblioteca del British Museum di Londra. La dotazione libraria al 2014 conta quasi 680mila volumi.

PIAZZA FONTANESI
La piazza più raffinata di Reggio, tanto da essere definita 'parigina', è PIAZZA FONTANESI. A pianta rettangolare, circondata in tutto il perimetro da alberi, sui quattro lati alterna vecchie dimore a caffetterie eleganti e locali per l'aperitivo, e su due lati è porticata. Molto animata al sabato mattina, quando vi si tiene il mercato del contadino, trasmette una sensazione di romanticismo come nessun altro posto, a Reggio.

TEATRO VALLI
E' la principale istituzione culturale cittadina, vanto di Reggio e di tutta la regione. Il TEATRO VALLI, costruito nel 1852-1857, è intitolato al grande interprete reggiano di teatro e cinema Romolo Valli e splende nella sua luminosa bellezza esteriore- con il colonnato e le statue dedicate a commedia e tragedia- e in quella interiore. La sala, dove si rappresentano l'Opera e i Concerti, è dotata di bellissimi palchi e di un magnifico Astrolampo, come viene chiamato il lampadario, che ha 'casa' proprio sotto il tetto, in un apposito alloggiamento. Il 29 aprile 1961 debuttò qui Luciano Pavarotti, eternamente riconoscente al Valli, interpretando Rodolfo ne La Boheme. Un teatro amatissimo anche dal compianto Claudio Abbado, che vi ha diretto concerti memorabili, nonché Il Flauto Magico di Mozart, nella trionfale edizione del 2005

Piazza San Prospero
Dal volto più recente di Reggio piombiamo a ritroso nelle sue radici storiche. PIAZZA SAN PROSPERO, in dialetto Piasa Cèca, è una delle più importanti della città. In essa, che prende il nome dalla basilica, spiccano i tradizionali sei leoni di marmo rosso, realizzati dal reggiano Gaspare Bigi, mentre sul lato opposto si scorge la cupola della Cattedrale, uno scenario davvero suggestivo di sera. Il Broletto la collega a piazza Prampolini. La basilica, con il campanile di forma ottagonale, è del 1503 e la sua piazza ospita il mercato di martedì e venerdì.

STAZIONE MEDIOPADANA
La prima immagine di Reggio arriva da un treno alta velocità. E' la magnifica STAZIONE MEDIOPADANA progettata dall'architetto valenciano Santiago Calatrava, un'icona ormai, l'apice di quell'area vasta che comprende i tre ponti realizzati dalla stessa mano. La caratteristica forma aerodinamica, di un tunnel bianco assoluto sormontato da aste asimmetriche a trasmettere l'idea del movimento, la imprime nella memoria di tutti.

I PONTI DI CALATRAVA
Della stessa mano che ha progettato la Mediopadana sono 'I ponti di Calatrava', chiamati proprio così, a sottolinearne il marchio di fabbrica. Sono tre, denominati 'Le Vele', con quello centrale ad arco e i due limitrofi sorretti da enormi funi. Si trovano al casello dell'A1, parte integrante del programma di riqualificazione dell'Area Nord cittadina. Il design, tipico 'marino' dello spagnolo, li rende inconfondibili (Foto Superstudio)