Reggio Emilia, Amartya Sen, Nobel per l’Economia al teatro Cavallerizza

L’accademico indiano: “L’euro è stato un errore”. Sul palco anche l'ex premier Romano Prodi ai Social Cohesion Days in programma fino a sabato

L’incontro al teatro Cavallerizza con Amartya Sen (al centro) e Romano Prodi (a destra)

REGGIO PRODI.

Reggio Emilia, 24 maggio 2018 - “Reddito di cittadinanza? Può essere una buona soluzione, ma deve essere accompagnato da un pacchetto sociale che comprenda educazione e sanità. Altrimenti non funzionerà nel lungo periodo“.

Così ha dichiarato Amartya Sen, filosofo e accademico indiano premio Nobel per l’Economia 1998, stamattina al teatro Cavallerizza nell’ambito dell’edizione 2018 dei Social Cohesion Days che si svolgono a Reggio Emilia da oggi a sabato. «L’euro è stato un errore, perché si doveva fare prima l’unione politica d’Europa – ha ribattutto il premio Nobel –. Il risultato ora è l’ austerity. Bisogna ripensare all’Europa su diversi livelli e risolvere le crisi del presente, partendo dal nodo immigrazione. Nel lungo termine ripensare al contributo che può dare l’Europa al welfare».

Al dibattito era presente anche l’ex premier Romano Prodi, presidente della ‘Fondazione per la collaborazione fra i popoli’. «Macron che si presentava come uno dei leader più europeisti, in realtà sta attuando una politica Gaullista. Col senno di poi è facile dire che bisognava pensare prima all’unione politica degli stati d’Europa, che a quella economica. Però in quegli anni c’era una diversa atmosfera politica, che oggi si è persa. Se c’è questo andamento è inutile andare in Europa e parlare di fraternità perché è come insegnare la fraternità a un figlio unico», ha detto Prodi, svicolando poi dalle domande dei cronisti sul nuovo governo che sta per nascere e sulle preoccupazioni della Bce.