Montecchio Unplugged 2018, un week end in musica

Artisti di strada, negozi aperti, tanta musica da ogni parte del mondo e un flash mob per aprirsi al mondo senza barriere.

Kalifa Kone trio

Kalifa Kone trio

Montecchio (Reggio Emilia), 4 luglio 2018. Ritorna sabato 7 luglio, l'edizione 2018 di Montecchio Unplugged, la manifestazione tutta dedicata alla musica live. L'evento, già alla sua 14esima edizione, è organizzato da Arci e Kaiti expansion - in collaborazione con circolo Arci Bainait e diverse associazioni locali e con il sostegno del centro acquisti La Terrazza - e animerà il centro storico con molti artisti che porteranno a Montecchio generi musicali diversi con una special guest: il Kone Trio, gruppo di Kalifa Kone, tra i più quotati musicisti del Mali a livello internazionale.

Come da tradizione l'evento partirà già venerdì sera, con l'anteprima al circolo Arci Bainait, dove alle 22 saranno sul palco i bolognesi Tubax, famosi per il genere laser funk mentre il clou della manifestazione si terrà sabato con l'esibizione del duo rock pop Lorenzo e Alex (ore 18, al centro acquisti La Terrazza) e di Manuel Setti Duo, con una proposta musicale tra blues, rock e soul (sempre a La Terrezza, ma dalle 20).

Ad aprire la manifestazione, in via ufficiale, anche un flash mob in piazza della Repubblica per gridare un messaggio forte, sulla musica come linguaggio che abbatte le barriere, in un momento storico dove invece i ponti si vogliono chiudere: “Montecchio Unplugged è un reticolo di ponti - affermano gli organizzatori della manifestazione - è portare la musica, ogni tipo di musica, nelle strade, nei cortili, nelle piazze, sotto ai balconi. Fuori dai teatri, dai club, dalle sale concerto, in modo libero, naturale, a portata di tutti. Montecchio Unplugged è una porta aperta sul mondo”.

Per questo il programma musicale sarà davvero esteso con la presenza degli Acusting Trio, cover band rock-pop composta da voce, chitarra e basso con brani internazionali dagli anni ’70 a oggi; Aliherby, duo siculo (lui) - veneto (lei), composto da Angelo Aliberti (pianoforte) e Paola Herbertson (violoncello); Echoes, una proposta quasi sperimentale con loop di chitarra e beat box per un repertorio che spazia dai classici del trip hop al pop; Andrea Fornari, compositore, cantante e polistrumentista torinese, la cui musica è un mix di indie-folk difficile da etichettare; Erin, quartetto bolognese che propone sonorità fuori dagli schemi, dall’afrojazz al funk; Fabrizio Frabetti, cantautore con la passione per le storie, che ama giocare con le idee e sperimentare; Fusiòn Flamenca, una raffinata proposta di musiche flamenco, jazz e crossover; Giacomo Bigoni, chitarrista classico poliedrico, che presenterà il suo ultimo lavoro discografico Extreme Guitar Solo; Glorious Singers, coro gospel composto da 15 donne nigeriane, diretto da Jennifer Orhue, che propone un repertorio tradizionale africano e non solo; In Viaggio, gruppo che propone vari stili del repertorio jazz, dal songbook americano a brani bebop.

Jedbalak, tra Ganza beats & Moroccan’Roll, un concentrato di energia; Komorebi Duo, piano e percussioni per spaziare con originalità dalla musica scritta a quella improvvisata di compositori del ‘900; Lorenzo e Alex, che si esibiranno di nuovo nel centro di Montecchio; Magnesium, band che interpreta grandi brani dal pop al blues, di autori quali Steely Dan, Cream, Eric Clapton; Mâtilde, collettivo di musiciste reggiane, provenienti da band ed esperienze diverse (rock, pop, jazz, classica); Plastik 2, gli anni ’80 raccontati in acustico, con Francesca Bargellini (voce) e Franz Boni (contrabbasso); Ruby Fomentini Trio, un ritorno a Montecchio Unplugged con i repertorio standard jazz proposto da Ruby Formentini (chitarra), Riccardo Aldini (voce e chitarra) e Raffaele Cimmino (valve trombone) e i T.A.B.S., Rock Blues Band con repertorio che si avvicina anche al Country Rock, con cover soprattutto dei Creedence Clearwater Revival e degli Eagles. Un evento, insomma, in cui la musica la da grande protagonista e con uno spazio riservato ai più piccoli con una proposta musical-teatrale dedicata ai bambini e ai grandi che sanno sognare: “Sirene dal cappello”, sulla figura del compositore francese Erik Satie mentre via Veneto ospiterà un Microfestival, con la resident band dei Terrible Wings of Democracy, dalle sonorità stoner, che si alternerà con Johnny Larosa artista fantasioso e versatile.

La serata sarà animata anche dalla presenza di artisti di strada e al termine delle esibizioni, dall'una alle tre di notte dj set degli Emilia Soul Lovers nel giardino del castello medievale: uno dei più longevi staff italiani di Djs di musica Soul, R’n’B, Brit Pop, Madchester, Beat, Ska, Funky.

Non mancheranno i punti ristoro dove rifocillarsi in compagnia, i mercatini in paese, il mercatino vintage e handmade a cura di REplay Vintage, il mercatino artigianato artistico ed etnico.

Tutte le info su www.montecchiounplugged.it