Reggio Emilia, Amanda Sandrelli al festival "L’uomo che cammina"

Sull’Appennino reggiano al via una tre giorni di eventi dedicati al rapporto tra uomo, creato e dimensione spirituale

Amanda Sandrelli al "Non Festival L'Uomo che Cammina"

Amanda Sandrelli al "Non Festival L'Uomo che Cammina"

Reggio Emilia, 29 giugno 2018 - In Appennino prende il via oggi, venerdì 29 giugno, e prosegue fino a domenica 1° luglio, il festival “L’Uomo che cammina – Non Festival di Sacro e Natura”, tre giorni di eventi (tutti scanditi dalle ore canoniche della vita monastica), dedicati al rapporto tra uomo, creato e dimensione spirituale, che avranno luogo tra la Pietra di Bismantova, il centro di Castelnovo Monti, Vetto e Villa Minozzo. Si parte stasera, venerdì 29 giugno, alle 18,30 (ora dei vespri), a Castelnovo Monti, all’antica Pieve di Campiliola, con la lectio “Da un altrove del Tempo”, con il maestro Fausto Taiten Guareschi, abate del tempio zen Soto di Fudenji, a Bargone (PR). E alla sera, alle 21,30, lo spettacolo “Il mistero dell'Apocalisse, con musiche di Andrea Padova, Giovanni Mareggini al flauto e Andrea Padova alle tastiere ed elettronica dal vivo, e voci recitanti di Amanda Sandrelli e Lorenzo Gioielli. La seconda giornata, domani, sabato 30 giugno, prenderà il via con un cammino, all'ora del mattutino, con ritrovo alle 9 sul sagrato della Pieve di Campiliola di Castelnovo Monti: da lì si partirà per salire all'Eremo di Bismantova, accompagnati dalle meditazioni di don Giordano Goccini, parroco di Novellara, e la partecipazione delle guide del Cai e dei carabinieri forestali del Parco nazionale disponibile il servizio di navetta per il rientro.

Sempre a Castelnovo, alle Scuderie di Palazzo Ducale, alle 17 (ora media), inaugurerà la mostra pittorica “Vismentua”, con le opere inedite di Sergio Padovani, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, che resterà aperta fino al 26 agosto. Dopo il vernissage, è prevista una piccola passeggiata dai giardini fino alla pineta di Monte Bagnolo. Qui, alle 18,30 (ora dei vespri), avrà luogo l'evento “Linea Poetica”, performance artistica e transumante a cura di Ermanio Beretti, con i bambini delle scuole dell’Infanzia di Castelnovo, Felina e Mater Dei e gli artisti del collettivo ArteUmanze.

Poi alle 21,30 (ora di compieta), nella bellissima Chiesa di Rosano (Vetto), a breve distanza da Castelnovo, si terrà “Gli uomini sono erba: pensieri per una ecologia del sacro, lezione-concerto con Sergio Manghi, saggista e docente di sociologia all'Università di Parma, com letture dell'attrice Marina Coli e accompagnamento musicale del “Quartetto 4.20”.

Domenica 1° luglio, alle 10,30, nella chiesa di Ginepreto (Castelnovo Monti), si terrà la lectio “Ad Efraim insegnavo a camminare. Il Dio dei cieli lungo le strade della terra”, a cura di monsignor Luciano Monari, vescovo emerito di Brescia. Alle 17 il “Non Festival” si sposterà alle Fonti di Poiano, nel comune di Villa Minozzo, per lo spettacolo “Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese”, a cura della compagnia Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, Accademia Perduta-Romagna Teatri, Ker Thèàtre Mandiaye N'Diaye, con Fallou Diop, Adama Gueye, Simone Marzocchi, per la regia di Alessandro Argnani. Introduzione dell'antropologo Claudio Cernesi e, al termine dello spettacolo, incontro-conversazione con gli attori della compagnia.

Il festival si concluderà alle 21,30, nella Chiesa di Monteduro (Castelnovo Monti), con la riduzione teatrale del libro “L'Uomo che Cammina” di Christian Bobin, che dà il titolo alla manifestazione. Uno spettacolo in anteprima con la voce recitante di Paola Gassman, il clarinetto di Giovanni Picciati e il flauto di Giovanni Mareggini, musiche di Beethoven, Geminiani, Jolivet, Muczynski, introduzione di don Giordano Goccini.

Info: 0522 810430 e 333 8783701.