Reggio Emilia, in via Roma c'è Fotografia Europea

Fino al 14 maggio un programma denso di appuntamenti all'insegna dell'arte e dell'ironia

Una delle opere esposte in occasione di Fotografia Europea

Una delle opere esposte in occasione di Fotografia Europea

Reggio Emilia, 27 aprile 2017 - «Aiuto foto cancellate per sbaglio»: due weekend di eventi in via Roma per Fotografia Europea. Dal 5 al 7 maggio torna il vivace itinerario del Circuito Off, con 60 artisti in una strada e un programma denso di appuntamenti, fino al 14 maggio. Tutto in 500 metri: la misura via Roma, cuore multietnico e culturalmente vivace del centro storico, che anche quest’anno dà il suo contributo al Circuito Off del festival con un programma vario e ricco di sorprese, ideato da Ghirba Biosteria della Gabella insieme al Comitato dei cittadini di via Roma e con la collaborazione di abitanti e commercianti del quartiere.

Il tema di questa edizione 2017 è «Aiuto foto cancellate per sbaglio», titolo che con tono scanzonato si pone come ideale contrappunto al tema centrale della kermesse: «Mappe del tempo. Memoria, archivi, futuro». Per rafforzare il messaggio, i cestini di via Roma diventeranno anche loro una location espositiva e ospiteranno alcune immagini che i fotografi avevano cancellato e che sono state «salvate» per l’occasione.

Si comincia nel tardo pomeriggio di venerdì 5 maggio, quando saranno aperte tutte le sedi espositive, segnalate dalle sedie fucsia. Tra le numerose proposte, all’Hotel City trova spazio “How far now”, realizzato dai fotografi italo-francesi Ilaria Crosta e Niccolò Hebel con il coinvolgimento dei migranti che soggiornano nell’albergo. Il fotografo ambulante Nicolas Borià da Ghirba Biosteria propone “Symposium”, con immagini sviluppate sul posto con una camera oscura chiusa in valigia durante la permanenza in via Roma. La rumorista Eva De Adamo di Trieste ha raccolto i suoni di via Roma e realizzato una nuova traccia sonora, che si può ascoltare scaricando gratis l’app Via Roma Trip. Secondo una formula ormai collaudata, le mostre saranno allestite all’interno di cortili, negozi, abitazioni.

Tra le tante mostre allestite, spiccano quelle legate al progetto «Residenze d’artista», che anche quest’anno ha permesso a fotografi, performer, grafici e artisti del rumore di immergersi per qualche giorno nella realtà della strada, grazie all’ospitalità degli abitanti e alla disponibilità dei negozi, lasciando traccia della loro opera. Gli otto artisti che prendono parte a questa esperienza hanno infatti creato opere «site specific», che resteranno al quartiere. Sono Ilaria Crosta, Niccolò Hebel, Nicolas Borià, Eva De Adamo, Sara Lando, Elena Marsico, Teo Vazquez, Michel Gilgen e Christian Reister. Tra gli eventi da non perdere c’è «Viaroma#Memoriedelsuolo» della Compagnia Pietribiasi/Tedeschi, di cui sono previste diverse repliche.