Festival Fotografia Europea 2023 di Reggio Emilia, quando inizia: le date

Un clic sull’anima inquieta dell’Europa. Tante immagini dedicate alle radici che costituiscono il nostro vecchio continente

Reggio Emilia, 28 aprile 2023 – Dedicata all’idea di Europa e dei popoli che la abitano, l’edizione numero diciotto del Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia torna per raccontare le sfumature dell’identità di questa comunità multietnica. I Chiostri di San Pietro, Palazzo da Mosto, i Chiostri di San Domenico, Palazzo dei Musei, la Biblioteca Panizzi, lo Spazio Gerra, e gli spazi del Circuito OFF accolgono mostre di grandi maestri e di giovani esordienti da oggi fino all’11 giugno. Un appuntamento di caratura internazionale – confermata dalla vittoria per l’edizione 2022 dei Lucie Awards a Los Angeles, il premio più ambito nel settore, come miglior Photo Festival of the Year.

Un clic sull’anima inquieta dell’Europa
Un clic sull’anima inquieta dell’Europa

Non mancano poi gli eventi inaugurali, fino al 1° maggio. Anche quest’anno, quindi, un’importante occasione per osservare un mondo in continuo e veloce cambiamento, di cui la fotografia congela il momento per aiutarci a capirne e comprenderne direzioni e dinamiche.

Lo sguardo di questa attesa XVIII edizione di Fotografia Europea è diretto verso la più stretta attualità, dove le radici della nostra identità individuale e sociale vengono messe costantemente alla prova. "Europe matters: visioni di un’identità inquieta", è il tema a cui fanno riferimento i progetti selezionati dalla direzione artistica del Festival, composta da Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart. Un’edizione caratterizzata, oltre che dalla qualità delle mostre, anche dal livello degli incontri, delle conferenze, delle presentazioni di libri e dalle attività educational organizzate nel corso del festival.

Partendo da una riflessione sull’idea di Europa e sugli ideali che la costituiscono, le mostre mettono in luce domande sulla condizione attuale del mondo multiculturale e globalizzato che viviamo, un mondo in cui l’Europa non esercita più, ormai da tempo, quell’egemonia spirituale e materiale che per secoli le è stata riconosciuta.

Gli artisti tracciano quindi, attraverso il medium fotografico, le linee dinamiche e incerte di un’identità sempre più mobile e variegata, con l’obiettivo di dare senso all’ inquietudine che la attraversa.

La mostra storica di questa edizione è ospitata ai Chiostri di San Pietro ed è dedicata a Sabine Weiss, una tra le più importanti voci della fotografia umanista francese, scomparsa nel 2021 a 97 anni. Il festival Fotografia Europea è promosso e prodotto da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Tutte le informazioni e l’intero programma sono consultabili sul sito www.fotografiaeuropea.it