Reggio Emilia, 6 settembre 2023 – Sagra delle sagre, tradizionale chiusura dell’estate e l’occasione per riannodare i rapporti con la città, sfilacciati da un’estate di gite e vacanze. La Giarèda, che oggi alle 17 prenderà il via, è tutto questo e molto altro ancora. Quest’anno ricorre la 44esima edizione della festa nata da un vero e proprio miracolo. La leggenda racconta che di fronte ad un’antica e miracolosa immagine della Madonna, il 29 aprile 1596, il garzone quindicenne di un beccaio, sordomuto dalla nascita, riacquistò l’uso della parola e dell’udito mentre pregava la Vergine Maria.
Il programma
All’apertura della sagra seguirà l’inaugurazione della manifestazione “Altari fioriti”, composizioni floreali realizzate da alcune unità pastorali della Diocesi.
Alle ore 20.30, gli sbandieratori della Maestà della Battaglia di Quattro Castella partiranno da piazza Prampolini e, accompagnati dai musici, percorreranno tutta via Emilia fino a piazza Gioberti, attraverseranno la Giareda e poi tornare nella piazza del Municipio e concludere l’esibizione con spettacolari coreografie. Fra le proposte che animeranno la festa: il mercato, con prodotti dell’artigianato ed enogastronomici tipici e il ritorno, a grande richiesta, del Pan de Re. Il mercatino delle bancarelle, in collaborazione con Cat Confcommercio, si snoderà tutti i giorni da via Emilia Santo Stefano, lungo corso Garibaldi e fino a piazza Roversi. Nelle giornate di sabato 9 e domenica 10, in collaborazione con l’Associazione Ati Santo Stefano 2.0, il mercatino, inoltre, si estenderà su via Emilia Santo Stefano fino a piazzale Duca d’Aosta dove, per la gioia dei più piccoli, torneranno in piazza “i grilli”, i mitici tricicli a pedale.
In versi
La cultura sarà tra le protagoniste della sagra grazie alle visite a Basilica e Museo della Ghiara e la tradizionale premiazione del Concorso di poesia dialettale “La Giarèda”. Primo premio Trofeo “La Giarèda”, secondo e terzo premio messi a disposizione dalla Fabbriceria laica del tempio della Beata vergine della Ghiara per le più significative poesie dedicate ai temi religiosi legati alla Sagra. Saranno inoltre assegnati un premio alla miglior poesia, il cui argomento tratti, descriva e valorizzi il dialetto reggiano, messo a disposizione dal Centro studi sul dialetto reggiano.