L’architettura dipinta in centro storico

Sabato apertura straordinaria con visite guidate di cinque dimore, due chiese e palazzo Carmi.

L’architettura dipinta  in centro storico

L’architettura dipinta in centro storico

Si terrà questo fine settimana la terza edizione di ’L’architettura dipinta in centro storico’, l’iniziativa che offre l’opportunità di ammirare lo straordinario patrimonio storico artistico culturale presente nel nostro centro storico con visite a dimore private e pubbliche appositamente aperte per l’occasione.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, con oltre 150 persone in visita agli antichi palazzi, sabato si replica con l’apertura straordinaria di otto immobili situati in centro: cinque dimore di proprietà privata, due chiese e palazzo Carmi, proprietà del demanio e sede dell’Archivio di Stato di Reggio.

Le visite guidate (gratuite, ma su prenotazione su Evenbrite) sono a cura del Servizio Rigenerazione urbana del Comune in collaborazione con Adsi – Associazione Dimore storiche italiane, sezione Emilia Romagna. A ogni visita sarà presente la proprietà o chi la rappresenta, un tecnico di riferimento o una guida storica artistica.

Il pubblico, diviso in due gruppi, verrà accompagnato dal personale dell’Archivio lungo i saloni interni situati al primo piano dove saranno esposti rari e inediti documenti, come le mappe sulla riqualificazione urbana e rinnovamento edilizio promosse dai duchi estensi e realizzate dagli architetti Marchelli tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, l’altro gruppo sarà intrattenuto dalla guida storica artistica che parlerà della storia di palazzo Carmi e degli aspetti architettonici di maggior rilievo.

Il calendario di visite è preceduto, domani alle 17.30, da un incontro al Portico dei Marmi dei Musei Civici, preparatorio alle visite del sabato e in cui si parlerà dell’evoluzione storica degli isolati e del contesto artistico cittadino; del rapporto tra gli edifici e i cortili e gli scaloni monumentali, spesso arricchiti da sfondi dipinti a trompe l’oleil, opera degli artisti reggiani; del Piano del Colore della città che individua le modalità per una corretta conservazione, manutenzione e salvaguardia di facciate ed elementi architettonici, dei relativi materiali e dei colori. Le visite guidate daranno infatti evidenza particolare alla ‘architettura dipinta’, presente sulle facciate dei palazzi e su muri e manufatti dei cortili.

Programma visite:

alle 9.15 ritrovo presso l’ingresso del Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1.

giro A

ore 9.30 villa Levi Terrachini con l’architetto Stefano Maccarini

ore 10.20 chiesa di Santa Teresa con l’architetto Emilia Lampanti

ore 11 ex convento di Santa Caterina – palazzo Sabattini, con l’ingegner Vittorio Sabattini

ore 11.40 ex convento di Santa Caterina - casa Marchelli con Maria Mesoraca

giro B

ore 9.30 ex convento di Santa Caterina - casa Marchelli, con Maria Mesoraca

ore 10.15 ex convento di Santa Caterina - palazzo Sabattini con Vittorio Sabattini

ore 11 chiesa di Santa Teresa con l’architetto Emilia Lampanti

ore 12 villa Levi Terracchini, con l’architetto Stefano Maccarini

giro C

visita a Palazzo Carmi - sede dell’Archivio di stato

a ripetizione alle ore 10, 11 e 12

Pomeriggio

ritrovo ore 15 in corso Garibaldi

ore 15 palazzo Rangone con Mauro Severi e Claudio Rangone

ore 16 palazzo Bellentani – Gherardini di via Campo Marzio con Paolo Picciati e Cesare Bellentani

ore 17 chiesa dei Santi Girolamo e Vitale con Cristina Bertoli

La prenotazione è obbligatoria su Evenbrite. Sono disponibili 40 posti a gruppo.