Giareda 2019 Reggio Emilia, si festeggia la nuova piazza Gioberti

Oggi c'è stata l’apertura della sagra

Il sindaco Vecchi inaugura la Giareda e piazza Gioberti

Il sindaco Vecchi inaugura la Giareda e piazza Gioberti

Reggio Emilia, 3 settembre 2019 - È il giorno della Giareda. Il taglio del nastro per la festa più amata dai reggiani è avvenuto oggi alle 17 (foto). Una manifestazione che quest’anno prevede anche l’inaugurazione della rinnovata piazza Gioberti e del nuovo impianto di illuminazione della Basilica della Ghiara.

Il sindaco Luca Vecchi, insieme al vescovo Massimo Camisasca, all’assessora al centro storico e alle attività produttive Mariafrancesca Sidoli e ad altre autorità civili e religiose, ha inaugurato la 40ª edizione della Sagra che coincide con il 400° anniversario della traslazione dell’Immagine miracolosa della Madonna e l’apertura al tempo della Basilica della Ghiara.

Per l’occasione, è stata inaugurata anche la stessa piazza Gioberti. A seguire, il Chiostro piccolo della Ghiara ha ospitato il concerto del Trio di flauti dell’Istituto Peri Merulo con Benedetta Polimeni, Giulia Genta e Letizia Spaggiari. La sera alle 21 un momento speciale della sagra con l’accensione ufficiale del nuovo impianto illuminotecnico della Basilica che ne valorizza lo straordinario patrimonio pittorico.

Il sindaco Vecchi inaugura la Giareda e piazza Gioberti
Il sindaco Vecchi inaugura la Giareda e piazza Gioberti

Piazza Gioberti è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione per incrementarne la qualità urbana, l’attrattività e riordinare i percorsi viabilistici e pedonali, grazie a un investimento di 750mila euro di finanziamento ministeriale, che ha consentito di trasformare un luogo di “attraversamento” cittadino in una piazza. Il coronamento dell’Obelisco è stato ridisegnato da una vasca di forma ellittica, una sorta di “specchio” e di “velo d’acqua” di 3 centimetri, che vuole richiamare il gusto degli Este per i giochi d’acqua così presente non solo alla Reggia Ducale ma in molte delle residenze estensi, in primis nella famosa Villa d’Este a Tivoli.

La vasca ha un bordo ‘a sbalzo’ sulla pavimentazione, costituito dalla giustapposizione di conci in graniglia di marmo e cemento, che funge da seduta. La superficie della piazza, fino all’altezza di via Santa Liberata, è ora lastricata con binderi di pietra di Luserna. Il nuovo sistema di illuminazione vuole creare una scena notturna con un’illuminazione di fondo che sottolinea i fronti della piazza e una illuminazione specifica dedicata a valorizzare l’obelisco e la nuova vasca d’acqua ellittica che lo corona. Il nuovo impianto di illuminazione della Basilica è stato realizzato per valorizzare gli splendidi interni, in particolare gli affreschi delle volte e gli altri capolavori di pittura.