
Reggio Emilia, migliaia di persone per la Festa della Liberazione a Casa Cervi
Reggio Emilia, 25 aprile 2025 – A Casa Cervi è il giorno del popolo dei Campirossi. Fin dal mattino, migliaia di persone si riversano nel grande podere di Gattatico per prendere parte alla Festa della Liberazione, in un’edizione che segna un traguardo importante: l’80° anniversario della fine del nazifascismo. La celebrazione, da sempre tra le più partecipate in Italia, si allunga per la prima volta fino a sera, con musica, interventi e testimonianze fino alle 23.
Il clima è quello delle grandi occasioni, tra famiglie, scolaresche, volti noti e tanti bambini che giocano a pallone nel prato, mentre tra i viali del parco si respira un’aria di festa e di memoria. A fare da cornice, stand gastronomici, banchetti, spazi per le associazioni e visite gratuite al Museo di Casa Cervi, aperto per l’intera giornata.
Interventi istituzionali e ospiti
Sul palco si alterneranno interventi istituzionali e ospiti del mondo dell’informazione e dell’attivismo civile. Dopo i saluti della Presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Albertina Soliani, e dei sindaci di Reggio Marco Massari, di Gattatico Daniele Finucci, di Campegine Alessandro Spanò, di Parma Michele Guerra e del presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, è la volta degli interventi pubblici. Si partirà con il giornalista Paolo Berizzi, per poi passae alla presidente di Libera Francesca Rispoli, il segretario della Cgil reggiana Cristian Sesena, e la co-presidente del comitato per il referendum sulla cittadinanza Deepika Salhan. In collegamento da remoto anche Gad Lerner, con un contributo dedicato al progetto “Noi Partigiani”. Nel tardo pomeriggio spazio alle testimonianze. Sul palco salirà Flora Monti, classe 1931, partigiana e staffetta bolognese, insieme al generale Fulvio Poli, alla consigliera comunale e rappresentante della comunità sikh di Reggio Emilia Kiranjit Kaur, e alla già presidente della Consulta degli studenti dell’Università di Padova Emma Ruzzon. Storie diverse, unite dallo stesso filo: quello della Resistenza storica e delle resistenze contemporanee.
Gli artisti
Non manca la musica, che accompagna e scalda la giornata: si esibiranno la Bandabardò, Cisco e i 99 Posse, mentre alle 18.30 è atteso Vinicio Capossela. In serata, dopo cena, chiuderà il DJ set "Resistente" a cura di Mark Bee.
Soliani: “I nuovi partigiani siamo noi”
La recente scomparsa di Papa Francesco ha sollevato qualche polemica sulla conferma della manifestazione, ma dall’Istituto Cervi è arrivata una risposta chiara. "Portiamo nel cuore Papa Francesco e la sua immensa eredità” ha dichiarato Albertina Soliani. La festa proseguirà regolarmente, ma non sono mancati momenti di ricordo e raccoglimento.
“Ottant’anni di Liberazione – ha detto Soliani – È appena l’inizio. I nuovi partigiani siamo noi. Per la democrazia, per l’umanità, per la pace. Per l’Italia democratica, per l’Europa democratica. La Resistenza oggi tocca a noi. Vinceremo, e cambieremo il destino del mondo. Come 80 anni fa, tenendo accesa la luce nel buio della storia”.