"A Gavasseto la fermata dei bus è pericolosa"

La protesta delle famiglie preoccupati per i loro figli in vista dell’inizio della scuola. "Lo diciamo dal 2019, tante promesse non mantenute"

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Il problema della viabilità di via Anna Frank nel quartiere Giarola, a Gavasseto, diventa sempre più grave con grande pericolo per bambini e giovani studenti. "Siamo in grande apprensione soprattutto alla luce della riapertura delle scuole – chiosano i cittadini del quartiere – Più volte abbiamo segnalato alle istituzioni delle fermate degli autobus". Via Anna Frank, sulla Sp66 collega Salvaterra a Due Maestà e, pur essendo una strada dove il limite di velocità è di 50 kmh, è estremamente trafficata, già al mattino presto, "con veicoli che sfrecciano velocissimi. I ragazzi si trovano in grande difficoltà ad attraversare la strada senza strisce pedonali o segnalazione di alcun genere per raggiungere la fermata che si trova di fronte al quartiere. Manca una pensilina, il cartello che indica la fermata non è ben visibile e i ragazzi devono posizionarsi sul ciglio della strada (nella foto) per essere visti dal conducente dell’autobus. Lo diciamo dal 2019, ma anche durante la campagna elettorale tante promesse non sono state mantenute. Era stata prospettata l’idea di un autovelox, di una rotonda all’incrocio tra via Comparoni e via Anna Frank e di una pista ciclabile. Nulla è stato mai realizzato nonostante i numerosi incidenti verificatisi. Chiediamo di essere ascoltati per tutelare i nostri figli". Ci si aspetta un intervento di messa in sicurezza. Più attenzione c’è stata in via Confalonieri dov’è stata istituita dal Comune una nuova strada scolastica – oltre a quelle a servizio delle scuole Zibordi, Bergonzi, Carducci, Don Milani, Marmirolo, San Vincenzo e Gattalupa – con divieto di transito veicolare (ad eccezione delle bici) tutti i giorni 7,45-8,05 e dalle 11,45 alle 13,10 (al sabato 11,45-12,10) per regolare l’entrata-uscita dalla scuola Verdi.

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