A Guastalla riaprono gli spazi Covid

Chiusi durante l’estate, l’ospedale li riattiva per l’aumento dei ricoveri

Migration

Da domani l’ospedale civile di Guastalla dovrebbe riaprire gli spazi Covid.

Avendo già esaurito i quattro posti disponibili al piano terra della struttura, di fronte all’aumento dei contagi e alle previsioni di un incremento dei pazienti ricoverati a causa degli effetti del coronavirus, è stato deciso di riattivare uno dei piani ospedalieri in cui la scorsa primavera, durante la fase di maggiore emergenza sanitaria, erano stati destinati i pazienti Covid, in uno degli ospedali dedicati proprio alla cura contro gli effetti del virus.

Per ora viene riaperto uno dei piani dell’ala ristrutturata dell’ospedale di via Donatori del Sangue, con una decina di posti letto. Ma restano a disposizione anche gli altri piani, pronti a essere riaperti in caso di necessità.

L’ospedale di Guastalla, già dall’inizio dell’emergenza sanitaria, lo scorso febbraio, è stato indicato dall’Ausl come struttura Covid-19, insieme alla vicina Rsa, la residenza sanitaria assistenziale, che era stata utilizzata per alcune settimane per concentrare i pazienti più anziani, affetti da coronavirus, che necessitavano di assistenza sanitaria pur senza l’esigenza di un ricovero in terapia intensiva.

Gli ospiti non contagiati della Rsa guastallese in quei giorni erano stati trasferiti alla casa protetta di Brescello, isolati dal rischio di contagio.

a.le.