Un nuovo corso per diventare volontari della Croce Rossa di Quattro Castella sarà presentato mercoledì alle 20.30. Le lezioni si svolgeranno nella sede Avis di via F.lli Cervi a Montecavolo. Durante questa serata saranno illustrati gli argomenti, i tirocini, esami, presentati i docenti e illustrate le possibilità offerte dal corso che si sviluppa in tre fasi. La prima sarà condotta da Viola Galassini, responsabile del gruppo giovani Croce Rossa e consigliera del consiglio direttivo del comitato: "Già superato il primo esame tutti, anche i ragazzi minorenni, possono già diventare operatori", dice Galassini. Il corso prosegue poi in altre due fasi, ognuna della durata di circa due mesi comprensivi di tirocinio e prova finale. Infine la formazione per soccorso di emergenza in ambulanza. Questi corsi sono diretti e condotti da Sara Ricciardi, responsabile della formazione del comitato di Quattro Castella che sarà affiancata da trainer certificati per le simulazioni ed esami. "Dal punto di vista socio sanitario – sottolinea il sindaco di Vezzano Stefano Vescovi – la presenza della Croce Rossa nel nostro comune è di grande aiuto e in futuro il supporto sarà essenziale su molteplici fronti: dal trasporto di persone fragili non solo verso ospedali, ma anche verso scuole e attività pomeridiane per venire incontro alle famiglie, per giovani e anziani. Credo che l’esperienza di questo contatto umano sarà un bagaglio fondamentale per un volontario".
I dati dei trasporti intraospedalieri li fornisce Paolo Marconi, responsabile delle professioni sanitarie di Reggio soccorso: "Dalla fine del 2014, anno in cui la Regione ha proceduto con l’accorpamento delle centrali del 118, è stata creata la centrale trasporti per richieste di trasporti intraospedalieri (tra i sei ospedali della provincia reggiana) e di dimissioni. Da qui è nato l’accordo con le associazioni di volontariato. Dal primo semestre 2024 sono stati eseguiti circa 9000 servizi. Di questi quasi la metà sono state dimissioni. Se negli ultimi anni il numero degli interventi di emergenza è pressoché stabile, sono invece aumentati i trasporti ordinari in modo esponenziale: solo nel 2023 tra il 5 e il 10%". Pure nel quotidiano la presenza dei volontari è preziosa in molteplici forme. Marco Bertolotti, presidente della Cri e volontario da 37 anni, ha aggiunto: "Puntiamo molto sul trasporto ordinario poiché sono cambiate le esigenze. Sono testimone di questo cambiamento sociale: in emergenza il nostro comitato copre in media quattro servizi al giorno, stabilmente, da anni. La richiesta pressante e crescente è invece per i servizi socio assistenziali: accompagnamento a visite, a scuola, a fare fisioterapie o dialisi. Tutte le fasce sociali e anagrafiche sono coinvolte".
Matteo Barca