Damiano Pignedoli è un autore e consulente della comunicazione: «Il motto dell’iniziativa? Scrivere fa bene»
Si chiama Casina A pennino - Scritture Reggiane ed è un Festival itinerante – oltre Casina, sarà ospitato a Leguigno e Bergogno – dedicato all’arte dello scrivere. Vi parteciperanno, da venerdì a domenica, molti autori della montagna: l’obiettivo è ragionare sull’arte della scrittura.
"Una manifestazione – racconta Damiano Pignedoli, ideatore dell’iniziativa, senior copywriter, editor e consulente – composta da talk-show, dibattiti, incursioni poetiche, performance dal vivo e una mostra: per far incontrare nella bellezza persone, luoghi ed esperienze, grazie alle immense connessioni che crea la scrittura".
"’Scrivere fa bene’ – continua – è il motto con cui inauguriamo quest’edizione: un autentico ’Anno 0’ animato da spirito corsaro, interdisciplinare, coraggioso, e dal desiderio forte di aprire un solco in cui gettare semi per fioriture a venire più organiche e diffuse. Daranno frutto e buoni raccolti?
Il motto che ci accompagna, d’altronde, è anche una domanda. Non porta con sé nessun punto fermo né tantomeno esclamativo".
Aggiunge l’assessore comunale Alessandro Torri Giorgi: "Casina, pur essendo un piccolo Comune di meno di cinquemila abitanti, ha sempre svolto un ruolo importante a livello culturale in Appennino, attraendo persone sia dall’Appennino stesso che dalla pianura. Il festival giocherà due ruoli importanti, il voler rafforzare Casina nel panorama culturale della provincia e coinvolgere le frazioni restituendo ad esse la loro fondamentale importanza. Quest’anno saranno coinvolte Bergogno e Leguigno, e negli anni a venire cercheremo di far scoprire anche altri borghi".
Primo appuntamento venerdì al Parco Pineta, alle 20,45. Interverranno Emanuele Anceschi, Paolo Belli (Effetto Notte), Giovanna Caroli, Emanuele Ferrari, Matteo Manfredini, Franco Motta ed Elisa Pellacani.