A Venezia un docufilm dedicato a Saman

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"Nel mondo ancora oggi, nonostante i matrimoni con i minori siano vietati quasi ovunque, ne vengono celebrati circa 33 mila al giorno. Mi spezza il cuore pensare che ci siano donne costrette a stare chiuse in casa a subire violenze di ogni genere da uomini che non hanno scelto di sposare, bambine obbligate a fare sesso con uomini anziani". Lo dice Jo Squillo (foto) che ha scelto la 78ª Mostra del Cinema di Venezia per presentare ‘Matrimoni Forzati’, il docufilm non in concorso, scritto a quattro mani con la giornalista Francesca Carollo e realizzato da Wall of Dolls Onlu della quale Jo Squillo è fondatrice e la Carollo presidente. ‘Matrimoni Forzati’ è dedicato a Saman, la diciottenne pachistana residente a Novellara che si è ribellata a un matrimonio combinato dalla sua famiglia, pagando, quasi certamente con la sua stessa vita, il desiderio di essere libera. Ma quante Saman Abbas ci sono in Italia? Quante sono invisibili ai nostri occhi? Il docufilm racconta la storia di tre donne, due delle quali restano anonime, mentre la terza è Parvinder Aoulakh, Pinky, indiana di nascita ma bresciana d’adozione, costretta a sposarsi con un uomo voluto dalla famiglia. Oggi Pinki è una bellissima combattente che lotta per aiutare le donne.