"Abbiamo stroncato la truffa sul nascere"

Il presidente Acer e i falsi affitti di 4 alloggi popolari di via Monte San Michele: "Non possiamo presidiare giorno e notte quelli vuoti"

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Marco Corradi, presidente Acer: le denunce e l’indagine sugli affitti truffa in via Monte San Michele hanno stroncato un meccanismo criminale?

"Grazie alla tempestività dell’intervento nostro, del Comune e delle forze dell’ordine direi di sì. Stroncato sul nascere, poi tocca alle indagini approfondire".

Quattro vostri alloggi affittati da truffatori.

"Si sono inseriti nel momento in cui erano stati appena ripristinati, ormai si stava procedendo alla fase di assegnazione".

Non è che gli alloggi fossero pronti da tempo, lasciando spazio a questa truffa?

"Assolutamente no. Erano stati appena finiti i lavori e l’assegnazione regolare sarebbe stata effettuata entro pochi giorni".

Questo fa pensare che qualcuno abbia segnalato che c’erano alloggi pronti e vuoti.

"Credo sia un’ipotesi che potrà essere valutata con le indagini. Noi qualche intuizione l’abbiamo avuta, tutte esterne alla nostra azienda".

Acer fa qualcosa per controllare i propri alloggi vuoti? Non solo quelli pronti, ma anche quelli da sistemare.

"Controllo costanti, una situazione illegale non può sfuggire a lungo".

Però alloggi pronti sono stati usati per una truffa.

"Credo sia poco realistico pensare di presidiare gli alloggi vuoti giorno e notte, ma i controlli sono continui e frequenti e la denuncia è stata immediata. Noi siamo sul territorio continuamente con nostro personale, c’è una persona che ogni settimana va a controllare tutte le case e apre le porte degli alloggi vuoti, non si limita a suonare il campanello. Se la porta si apre con le nostre chiavi bene, sennò cambiamo la serratura".

Lei ha parlato di numeri fisiologici per quanto riguarda le occupazioni di alloggi Acer.

"Parliamo di cifre basse, ma da quando lavoro all’Acer non è mai capitato di avere zero occupazioni. Adesso sono otto o nove in città, ma solo nel caso di via Monte San Michele ci siamo trovati di fronte ad affitti falsi fatti firmare da truffatori"

Aumentano le occupazioni?

"Ultimamente ci sono dei casi in più, del resto dopo lockdown, crisi e difficoltà generali prevedi che qualcosa possa accadere. Ma il problema c’è sempre stato, sia pure in misura ridotta rispetto a tante altre realtà. Parliamo di numeri molto piccoli".

Vi viene rimproverato il silenzio sulla denuncia per via Monte San Michele.

"C’era un’esigenza di riservatezza per le indagini in corso".

Si può escludere che ci siano altri episodi simili?

"Noi abbiamo dato ai carabinieri notizie su tutte le occupazioni ora in corso, ma per quanto sappiamo non c’erano altri contratti di affitto finti e le caratteristiche erano diverse".

Nulla a che vedere con situazioni di affitti legati alla criminalità che si sono verificati in alcune grandi città italiane

"Conosciamo il problema di altre città, lo seguiamo con attenzione, da noi abbiamo messo in campo tutto il possibile per tenere la situazione sotto controllo. Il caso di via Monte San Michele ci ha fatto preoccupare, ma non credo proprio che si possa dire che siamo a quei livelli. Direi che i nostri controlli immediati hanno funzionato"

Venerdì è stato occupato un vostro alloggio in via Jacopo da Mandra.

"E’ successo al mattino, siamo usciti subito, eravamo là con la Municipale. Abbiamo detto a quella famiglia che sta facendo una cosa ilegale e che perderà per dieci anni il diritto di avere una casa popolare. Meglio rivolgersi ai servizi e fare domanda all’ufficio casa del Comune".

Paolo Patria