"Abbiamo vinto tutti Oggi sono orgoglioso"

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"Oggi vinciamo tutti". Esulta Carlo Baldi, l’ex presidente dell’Associazione pro-Università che, nel 1993, fece nascere l’Ateneo reggiano ‘Reggio Città degli Studi’. Baldi (fotina a destra) si appresta ad entrare nel teatro Valli elegantissimo ed emozionato come non mai e mentre con aria soddisfatta rivolge il suo sguardo verso di noi ha gli occhi lucidi. Non può nascondere la consapevolezza che questo traguardo sia anche un po’ suo. Baldi, infatti, fu tra i primi a volere un’università reggiana. Il suo motto? "Reggio senza Università non era una città, ma semplicemente un paese". Così decise di portare all’attenzione dell’allora ministro Antonio Ruberti, rettore della Sapienza a Roma, il suo progetto: "Ottenemmo più di cento firme da parte di benefattori che volevano partecipare all’iniziativa". Finalmente nel 1993 raggiunse il suo scopo e nacque Reggio Città degli Studi che da lì a poco, nel 1997, sarebbe fiorita nuovamente grazie alla fortunata unione con Modena.

La firma del protocollo d’intesa tra l’Università di Modena e Reggio Città degli Studi creò quella che ad oggi conosciamo come l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. "Sono contento della presenza di Carlo Cipolli – commenta Baldi prima di assistere alla cerimonia – l’ex rettore di Modena ha spinto moltissimo per l’unione dei due atenei, ha portato avanti questa iniziativa soprattutto nell’interesse dell’Ateneo di Modena che all’epoca aveva qualche problema. Ma oggi, come ho già detto, è una vittoria per tutti e verrà riconosciuta anche dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella". r. n.