Reggio Emilia, abusi sessuali sulla figlia: arrestato, nega tutto

Secondo le indagini, i fatti sarebbero iniziati quando la ragazza aveva 17 anni. Disposta la custodia in carcere. Lui durante l’interrogatorio si è detto innocente

Indagini della polizia

Indagini della polizia

Trapela una nuova storia sconvolgente di violenza sessuale. A essere indagato, questa volta, è un padre: secondo l’ipotesi investigativa, avrebbe abusato della figlia in più occasioni. I fatti contestati sarebbero accaduti quando lei era ancora minorenne - aveva 17 anni - e, in un caso, quando aveva già compiuto i 18.

Per l’uomo, d’origine straniera, il gip Dario De Luca, accogliendo le richieste della Procura, ha disposto qualche giorno fa la custodia cautelare. Gli episodi, che sarebbero avvenuti in città, risalgono a un paio di anni fa. Sulla delicata vicenda sono in corso accertamenti, nella fase delle indagini preliminari.

Le investigazioni sono condotte dalla questura, che ha tratto l’uomo in arresto in esecuzione dell’ordinanza redatta dal gip De Luca. L’uomo, durante l’interrogatorio di garanzia, ha negato con forza gli addebiti. Un’altra storia pesante, che vedeva sempre come protagonisti un padre e la figlia, risale al gennaio dell’anno scorso: allora un uomo che risiede in provincia, incensurato, era stato arrestato dalla squadra mobile della polizia di Stato. Gravi i reati formulati a suo carico: violenza sessuale nei confronti della figlia, aggravata dal fatto che si trattava di una minore di 14 anni. Le indagini erano erano partite dalla denuncia della madre, che aveva segnalato alla Procura le confidenze ricevute dalla bimba. Dagli accertamenti preliminari – tra cui l’audizione della minore – e la perquisizione, anche informatica, della residenza dell’indagato, erano stati ravvisati gravi indizi di colpevolezza.