Accappatoio per disabili: il progetto del Lions Club di Correggio

Il Lions Club di Correggio e Fabbrico, in collaborazione con il Telefono d'Argento, ha creato 'Vesti Agile', un progetto che fornisce accappatoi per persone disabili e non autosufficienti. 170 capi sono stati già confezionati e distribuiti in strutture locali. Iniziative pubbliche dedicate alla disabilità sono in programma.

Si chiama ’Vesti agile’ il progetto che viene dedicato alle persone disabili e realizzato dai Lions Club di Correggio e Fabbrico in collaborazione con la rete del Telefono d’Argento. Si tratta di accappatoi destinati a persone disabili e non autosufficienti, che hanno difficoltà nella vestizione-svestizione. Il coordinatore del progetto è Antonella Vezzali, del Lions club correggese, che ha presentato l’iniziativa alla recente festa dello Sport di Correggio. E per dimostrare la facilità di uso dell’accappatoio, è stato usato il sindaco Fabio Testi come "modello". Gli accappatoi sono stati progettati per rispondere alle esigenze di persone affette da patologie come il morbo di Parkinson, la demenza senile, conseguenze dovute a ictus oppure colpite da una perdita momentanea della mobilità dovuta a una caduta, a intervento chirurgico o semplicemente persone che desiderano indossare un accappatoio funzionale e particolarmente pratico. Alla loro realizzazione hanno lavorato gratuitamente venti volontarie cucitrici, mentre la Pro loco di Correggio ha messo a disposizione il laboratorio "Do-Mani" come spazio dove imbustare i capi. Finora sono stati confezionati circa 170 accappatoi, che sono destinati a ospiti assistiti in case di riposo, residenze per anziani, associazioni e centri diurni del territorio locale in cui operano i due Lions Club della Bassa. Il progetto sarà presto illustrato in incontri e iniziative pubbliche dedicate ai temi della disabilità.

a. le.