Accoltella il vicino, poi chiama il 112

Lite tra due cinquantenni per la finestra sulle scale, lasciata aperta. La vittima è stata operata, l’altro arrestato

Migration

Una lite condominiale ha rischiato di trasformarsi in tragedia, nella tarda serata di mercoledì, in una abitazione di via Crocetta a Rolo. L’allarme ai soccorsi è scattato quando, al culmine di un diverbio per futili motivi, un uomo di 56 anni, Marco Agosti, ha raggiunto il vicino nel ballatoio della palazzina.

Pare che la vittima avesse deciso di tenere aperta la finestra nella zona comune, nel vano scale, mentre il vicino la voleva chiusa per evitare che entrasse il freddo. Quando il vicino, un autotrasportatore cinquantenne, si è recato nel ballatoio per riaprire la finestra, avrebbe trovato ad attenderlo l’altro condomino, che al culmine del diverbio avrebbe usato un coltello a serramanico lungo venti centimetri, di cui nove di lama, colpendo il vicino a collo, braccio e soprattutto all’addome, interessando pure organi interni.

A dare l’allarme è stato lo stesso aggressore che, probabilmente resosi conto della gravità di quanto accaduto, ha telefonato alla centrale operativa del 112, raccontando quanto era successo. Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri di Fabbrico, oltre ai soccorsi sanitari con ambulanza e automedica, raggiunti poco dopo a Rolo dal personale dell’elisoccorso di Bologna, atterrato nella zona del campo sportivo del paese. Qui il ferito è stato trasportato in ambulanza per poi essere affidato proprio al personale dell’elicottero del 118.

Dopo le prime medicazioni, il ferito è stato trasportato in ospedale a Bologna, per completare le terapie necessarie per far fronte alla profonda ferita all’addome. Già nella notte è stato sottoposto a un intervento in sala operatoria. Dopo l’intervento chirurgico, il cinquantenne è stato ricoverato in prognosi riservata, ma secondo le prime informazioni non sembra essere in pericolo di vita.

I carabinieri di Fabbrico hanno fermato il vicino di casa, presunto autore dell’aggressione, portato in caserma e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. E’ stato sequestrato il coltello usato per l’aggressione.

Ieri mattina, dopo una breve sosta al comando dei carabinieri di Guastalla, l’uomo – per il momento accusato di tentato omicidio – è stato poi trasferito con un’auto di servizio dei carabinieri al carcere di Reggio, per essere messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Secondo quel poco che trapela dagli investigatori, pare che i protagonisti della vicenda siano incensurati. L’uomo arrestato risulta abitare da solo nell’appartamento di via Crocetta, mentre il ferito vive con moglie e i giovanissimi figli.

Antonio Lecci