Accordo tra Università e Comune Più soldi per chi va a lavorare in bici

Grazie al progetto "Bike to Work" chi sceglie le due ruote potrà incassare fino a 50 euro al mese . I contributi saranno calcolati grazie a una App e verranno erogati direttamente in busta paga

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Addio auto, vado al lavoro in bicicletta. Tra le rivoluzioni sostenibili, in tema di traffico, c’è anche questa possibilità. Una possibilità che Unimore e Comune provano a rendere reale già ora. L’Università di Modena e Reggio Emilia, infatti, ha siglato l’accordo Bike to Work 1 2020 con il Comune di Reggio Emilia che prevede la riduzione dell’uso da parte dei dipendenti dell’auto privata per recarsi al lavoro.

La sfida che si pongono Unimore ed il Comune è l’incentivazione dei comportamenti virtuosi dei dipendenti che prediligono la mobilità lenta aiutando così a contenere l’impatto negativo delle emissioni inquinanti.

Proprio all’incentivazione di comportamenti sostenibili, infatti, è dedicata una specifica sezione all’interno della programmazione strategica biennale e sessennale di Ateneo, approvata da alcuni mesi dagli organi collegiali di Unimore.

Il personale di Unimore della sede reggiana che, da aprile ad ottobre, aderirà al progetto Bike to Work avrà l’occasione di sostenere l’ambiente, avere un contributo economico e creare la rete di mobility manager aziendali di Reggio Emilia.

Per la realizzazione del progetto saranno utilizzati fondi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di Giunta n. 484 del 11052020 e successive integrazioni.

Il dipendente partecipante all’iniziativa dovrà utilizzare la bicicletta nel percorso casa-lavoro in sostituzione del mezzo privato motorizzato;utilizzare un itinerario percorribile in bicicletta in sicurezza negli spostamenti casa-lavoro; possedere uno smartphone compatibile con le prescrizioni di utilizzo dell’applicazione indicata; attivare su proprio smartphone specifica applicazione gratuita (Wecity) messa a disposizione dal Comune di Reggio Emilia per verificare e certificare mezzo utilizzato e distanze percorse da abitazione a sede lavoro nel percorso casa-lavoro; sottoscrivere, tramite l’applicazione, il Regolamento e la Dichiarazione di partecipazione al progetto sperimentale Bike to Work 1 2020.

I contributi saranno erogati tramite busta paga ai lavoratori dipendenti dell’Ateneo (docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo) che utilizzeranno la bicicletta nel tragitto casa-lavoro, al posto dell’autoveicolo da oggi al 31 ottobre.

Il contributo chilometrico per lo spostamento casa-lavoro per ciascun dipendente partecipante sarà erogato, successivamente alla quantificazione e certificazione dei chilometri percorsi, nella misura massima di 20 centesimi al chilometro, per un importo massimo mensile di 50 Euro cadauno, fatto salvo l’esaurimento delle somme stanziate per l’iniziativa. Nel caso i contributi da erogare siano superiori allo stanziamento, si provvederà a riduzione proporzionale degli stessi fino a riportarne il totale entro il limite dello stanziato.

Per maggiori informazioni www.comune.re.itvelopoli