Accusati di aver raccolto abiti usati senza le necessarie autorizzazioni

Sono accusati di aver raccolto una quantità ingente di abiti usati senza avere l’autorizzazione. La Procura ha chiesto e ottenuto il processo per l’imprenditore 66enne Maurizio Giorgio Pasinetti, residente nel Comasco, a Cermenate, difeso dall’avvocato Matteo Iotti, e il pakistano Muhammad Imran Javaid, che abita a Mirandola, assistito dall’avvocato Luca Mistrorigo. Il primo è il titolare dell’azienda di Como, la Tecno Indumenti 64, che avrebbe organizzato la raccolta; il secondo avrebbe guidato a Correggio il furgone su cui caricava gli abiti senza la necessaria iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali, con codice relativo agli indumenti usati. Il processo è iniziato davanti al giudice Chiara Alberti con il rito abbreviato proseguirà in ottobre: le difese rifiutano l’equiparazione tra abiti di seconda mano e rifiuti e puntano all’assoluzione già pronunciata per una terza persona coinvolta.

Alessandra Codeluppi