Secondo le accuse, avrebbe baciato in modo "morboso" un bimbo disabile di cinque anni, in una scuola di Correggio. Un bidello di 53 anni, residente nel Parmense, era finito a processo con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Ma in tribunale a Reggio la vicenda, che risale al dicembre 2019, si è evidentemente ridimensionata a favore dell’imputato, col processo che si è concluso con l’assoluzione dell’uomo, perché il fatto non costituisce reato. Per l’accusa, infatti, il bidello avrebbe approfittato del bambino, scappato per gioco da un’educatrice. Alla fine il collegio giudicante presieduto da Cristina Beretti, anche di fronte alla richiesta di assoluzione arrivata dal pubblico ministero Marco Marano, ha chiuso la vicenda con l’assoluzione dell’imputato. E per l’uomo si è concluso un incubo durato oltre tre anni.
CronacaAccusato di violenza sessuale Assolto dopo tre anni da incubo
Accusato di violenza sessuale Assolto dopo tre anni da incubo
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