"Non ci sfuggono le difficoltà finanziarie e organizzative sull’ipotesi di una gestione interamente pubblica del servizio idrico. Soprattutto per politiche adottate in passato, i Comuni hanno ceduto strumenti e capacità di gestione, che ora risulterebbe difficile recuperare in tempi utili a garantire l’efficienza e la continuità di un servizio che nel nostro territorio ha finora garantito buoni standard di qualità. Da qui il nostro voto di astensione al consiglio comunale di Bagnolo sulla delibera costituiva della società Arca il cui funzionamento concreto ci riserviamo di valutare passo passo, avendo come criteri irrinunciabili l’efficienza del servizio, l’accessibilità dei costi a carico degli utenti, l’interesse delle famiglie, delle attività produttive, della comunità bagnolese nel suo complesso".
Così viene giustificato il voto di astensione di Bagnolo Bene Comune alla costituzione di Arca, mentre la maggioranza e parte dell’opposizione – a differenza degli altri Comuni reggiani – hanno espresso voto contrario. Il rappresentante di Bagnolo Bene Comune, Mara Bertoldi, precisa inoltre di "non aver mai fatto parte del Pd e di non aver mai rappresentato tale partito" nella sua lunga attività in Comune.
"Quanto alle dichiarazioni del sindaco Gianluca Paoli e del gruppo di maggioranza – aggiunge la Bertoldi – considero l’attacco personale nei miei confronti un malcostume che dura dall’inizio della consigliatura e che dimostra l’abituale insofferenza nei confronti di chi svolge con correttezza e con trasparenza il proprio ruolo di opposizione".
Antonio Lecci