"Ad Arceto la scuola è aperta: non c’è paura"

L’assessore Elisa Davoli tranquillizza tutti dopo il caso di una maestra positiva: "Ieri mattina quasi tutti i bambini erano in classe".

Migration

"La scuola ha risposto benissimo, applicando il protocollo – chiaro e di facile applicazione – gestendo perfettamente la sitazione".

È il messaggio volto a tranquillizzare la comunità e le famiglie coinvolte, lanciato da Elisa Davoli, assessore alla scuola di Scandiano dove giovedì una maestra d’asilo è risultata positiva al Coronavirus causando la messa in quarantena per 14 giorni dell’intera sezione in cui insegna, composta da 13 bambini di 3 anni che nei prossimi giorni si sottoporranno al tampone.

Il caso si è verificato nella scuola d’infanzia parrocchiale ‘Sebastiano Corradi’ nella frazione di Arceto, alla quale sono iscritti 140 bambini divisi in sei sezioni, aperto da lunedì.

La docente – che nei giorni precedenti alla riapertura dell’istituto – si era sottoposta al test sierologico risultando negativa, ha eseguito il tampone dopo che in famiglia erano stati riscontrati altri casi. L’insegnante è rimasta subito a casa. Aveva lavorato con la sezione solo il primo giorno, ma come da prassi è scattato il protocollo.

Si tratta del primo caso in tutta l’Emilia-Romagna. La donna è in quarantena, ma sta bene ed è asintomatica. Ogni sezione è composta da 26 bambini, ma per fortuna in questi giorni il gruppo era stato diviso in due per l’ambientamento dei ‘novellini’, con una maestra per ciascuno. Quindi, solo la metà che ha lavorato con la docente positiva al Covid, deve seguire la quarantena. La maestra sarà sostituita da un’insegnante per il periodo di convalescenza, finché non guarirà, mentre "l’aula è stata già opportunamente sanificata e questo permetterà di ospitare 10 bambini che ancora non erano stati inseriti (quindi non avevano frequentato le aule e le insegnanti) a partire da martedì. Inizieranno le attività scolastica dunque con nuovo personale, assunto a tempo di record proprio grazie alle nuove normative in materia di gestione dell’emergenza sanitaria", ha spiegato la Davoli.

Nessuna quarantena si è resa necessaria invece per i bimbi delle altre sezioni, non entrati in contatto, e per i genitori. "L’istituto è perfettamente fruibile. Quasi tutti i bambini delle altre sezioni – ha concluso l’assessore – hanno partecipato alle attività scolastiche di ieri mattina. Abbiamo contato solo un paio di assenze. A ulteriore conferma della perfetta gestione della situazione da parte dei responsabili della scuola, che ringrazio davvero per la professionalità e la competenza dimostrate e del livello di fiducia da parte delle famiglie tempestivamente informate e che stamattina sono venute a scuola dove hanno portato i loro figli. Ce lo aspettavamo, sapevamo che poteva accadere, ma non è il fallimento di nessuno. Anzi...".

A farle eco anche Sandra Rompianesi, presidente provinciale Fism (Fderazione italiana scuole materne parrocchiali) a cui fa capo l’asilo ‘Corradi’: "L’intervento è stato istantaneo per mettere tutti in sicurezza. Scuola e servizio sanitario hanno agito tempestivamente. Il gruppo coinvolto è stato messo in quarantena, ma il resto della scuola è funzionante, i genitori sono tranquilli. Non potevamo metterlo di certo in conto, ma eravamo comunque pronti e preparati a questa eventualità ed è stata gestita al meglio".

dan. p.