Aveva solo 55 anni, compiuti pochi giorni fa. Federica Borghi è morta dopo essere stata stroncata da un malore. Era rientrata da una cena di Natale tra amiche, poi al ritorno a casa si è accasciata sul divano.
"Chicca", come la chiamavano tutti, lavorava al Cis di Unindustria ed era stata anche un’insegnante di nuoto. Chi la conosceva la ricorda per il sorriso solare, la dolcezza e la grande empatia. Era la figlia di Bruno Borghi, ex direttore de I Teatri, al quale Chicca – dicono tutti – assomigliasse parecchio come carattere. Oltre al padre lascia la madre Graziella, il fratello Massimo, il marito Andrea e la figlia Margherita.
Un fulmine a ciel sereno. Federica stava bene, svolgeva una vita sana e non soffriva di alcuna patologia. Una morte senza un perché. Un lutto che ha fatto sprofondare nel dolore la sua famiglia e quella lavorativa. Dalla presidente e dalla direttrice del Cis Annalisa Corghi e Francesca Sorbi assieme a tutti i colleghi che le volevano un gran bene oltre a una stima professionale altissima. Fino alla presidente di Unindustria, Roberta Anceschi.
Bello e toccante anche il messaggio di cordoglio de I Teatri rivolto all’ex direttore Bruno, papà di Chicca: "Caro Bruno, sgomenti e increduli, non possiamo che stringerci forte a te e ai tuoi cari. Molti di noi hanno avuto il privilegio di conoscere la tua Chicca ed ora tutti ci chiediamo un perché senza trovare una risposta. Il silenzio di parole non è silenzio di sentimenti, caro Bruno. La tua famiglia del Teatro che per anni hai diretto".