Addio a Giacomo Delia, ’padre’ della Fortlan-Di-Bi: "Imprenditore e persona speciale"

Il cordoglio dei collaboratori "Ha lasciato il segno". Oggi pomeriggio il funerale

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"Ha fatto parte di quella classe di grandi imprenditori degli anni ‘60-‘70 che, partendo dal nulla, con lungimiranza, passione e grande spirito di sacrificio sono riusciti a creare lavoro e benessere per sé e per gli altri". Così i collaboratori ricordano l’imprenditore Giacomo Delia (foto) scomparso lunedì notte a 93 anni. Insieme al fratello Naborre, a Gianni e Franco Brini, nel 1967 fondò l’azienda Di-Bi oggi Gruppo Fortlan-Di-Bi, con sede nella zona industriale del Ghiardo, specializzata in prodotti per l’isolamento termico ed acustico degli edifici. Lascia la moglie Marfa, i figli Barbara ed Ennio e gli adorati nipoti Laura, Lucia, Jacopo, Edoardo e Alessia. Era anche bisnonno della piccola Nora. I funerali si terranno oggi alle ore 15, con il feretro che partirà dalle camere ardenti dell’ospedale di Montecchio diretto alla chiesa parrocchiale di Bibbiano; la salma verrà tumulata nel cimitero locale - non fiori ma opere di bene. Al cordoglio della famiglia si uniscono il sindaco Andrea Carletti a nome dei concittadini e i vertici di Unindustria Reggio con la partecipazione al lutto della presidente Roberta Anceschi, del consiglio generale, del direttore generale Filippo Di Gregorio e dei funzionari dell’associazione di via Toschi. "Chi lo ha conosciuto veramente, sa che Giacomo - sottolineano i dipendenti - era una di quelle persone rare, che lasciano il segno, e non solo come imprenditore. Un uomo speciale che ha soprattutto formato, influenzato e guidato nel percorso di crescita e formazione, molte delle persone che oggi compongono Fortlan-dibi. Col suo esempio e il suo modo di fare schietto, è sempre riuscito a coinvolgere e far crescere i propri collaboratori".

Francesca Chilloni