Addio a Giulio, fabbro e volontario "Abbiamo imparato dal tuo esempio"

Conservati è stato stroncato a 70 anni da un malore mentre era in casa. Oggi l’ultimo saluto

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Vasto cordoglio a Scandiano per l’improvvisa scomparsa dell’artigiano e volontario Giulio Conservati. Aveva 70 anni. Conservati è stato colpito, nel tardo pomeriggio di mercoledì, da un malore mentre si trovava nella sua abitazione di Scandiano. Il figlio Andrea ha attivato la centrale del 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza e l’automedica. I sanitari hanno praticato le manovre di rianimazione, ma non c’è stato nulla da fare.

Il 70enne gestiva, assieme al figlio Davide, un’azienda a Bagno operando come fabbro. Anche mercoledì pomeriggio aveva lavorato in un cantiere. Giulio era pure molto noto per il suo impegno nell’associazione ‘Centro Bisamar’ di Scandiano. Era sempre disponibile per le tante attività tra cui quella di friggere il gnocco fritto. La presidente Miria Nocetti ha ricordato che Giulio era una "presenza silenziosa e costante" rimarcando la sua "gentilezza e discrezione: mai una parola fuori posto". Era anche un volontario della festa del Partito Democratico di Villalunga e della festa del Pd di Reggio. Il circolo Pd di Scandiano ha sottolineato che Giulio era sempre "in prima fila quando qualcuno aveva bisogno". Il sindaco Matteo Nasciuti ha espresso profondo dolore: "Caro Giulio – scrive il primo cittadino su Facebook – abbiamo imparato in tanti dal tuo esempio. Mancherai".

I funerali oggi pomeriggio partendo alle 15.30 dalle camere ardenti dell’ospedale Magati, dove sarà impartita la benedizione al feretro, per raggiungere il cimitero di Bagno. Lascia la moglie Luigina Rossi, i figli Davide e Andrea, la nuora Mirca, i nipoti Alisea e Federico, le sorelle Franca e Carla.

Matteo Barca