Addio a Irene Vioni, voce di ’Lupin’

La cantante si è spenta a 78 anni: molto conosciuta anche per la lunga militanza nell’orchestra ’Castellina Pasi’

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Il mondo della musica leggera e popolare è in lutto per la scomparsa di Irene Vioni, storica cantante dell’orchestra Castellina Pasi. Aveva 78 anni e abitava a Fabbrico.

È stata vinta da una malattia contro cui combatteva da tempo. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Correggio, dove era stata ricoverata. Non era sposata. Lascia il fratello Francesco, la cognata e una nipote. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata, con la tumulazione nel cimitero del paese della Bassa dove viveva.

Oltre che per la sua lunga militanza nella storica orchestra Castellina Pasi, dall’inizio degli anni Settanta e per circa tre decenni, molti appassionati di musica ricordano la sua voce come cantante della sigla televisiva de ’Le avventure di Lupin III’, in onda in Italia dal 1981.

"Ci venne chiesto di registrare il brano di Migliacci e Micalizzi. Pensarono a Castellina Pasi e io venni coinvolta come cantante di quell’orchestra. In poche ore – raccontava Irene in una recente intervista – preparammo la canzone. A Forlì, con la base musicale, imparai bene l’interpretazione. Non avrei mai creduto, nel 1981, che questo brano potesse diventare così famoso".

Irene Vioni abitava in centro a Fabbrico. In gioventù, prima dell’esperienza con l’orchestra Castellina Pasi, era stata impegnata pure nel gruppo che accompagnava Gianni Morandi a inizio carriera, ingaggiato dal talent scout Bruno Taschini di Novellara.

Numerosi i messaggi di cordoglio di estimatori dell’indimenticata cantante.

Il pubblico televisivo reggiano l’aveva seguita nella trasmissione "80 Nostalgia", in onda su Teletricolore.

"Addio a Irene Vioni – dice il conduttore Luca Alberici – cantante storica dell’orchestra Castellina Pasi e mitica voce della sigla di Lupin. E’ stato un privilegio conoscerla e avere la sua stima".

E non manca l’affettuoso ricordo dedicato a Irene da varie emittenti radiofoniche e televisive (come Birikina e Bella & Monella), da artisti come Athos Bassissi e Bagutti. Le spoglie dell’artista riposeranno nel cimitero fabbricese, dove sono sepolti anche altri suoi familiari.

Antonio Lecci