
Mario Vinsani
Si è spento sabato sera nella sua casa di Arese (Milano), un cadelboschese d’eccezione: Mario Vinsani, figura eminente nel panorama dell’elettronica internazionale. Mario, 91 anni, è stato uno dei padri del chip Insieme a un altro grande italiano, Federico Faggin: senza questi due geni, non avremmo le tecnologie di oggi. Vinsani iniziò la sua straordinaria carriera professionale nella fertile divisione elettronica della Olivetti. Laureato con lode in ingegneria elettronica a Bologna, è tra i primi a conseguire un dottorato di ricerca all’Mit. "Mario – ricorda il nipote Sergio Bevilacqua, sociologo e saggista – nei primi anni ’60, mentre Faggin intraprende la sua carriera negli Usa, resta in Italia a guidare la ricerca applicata di centinaia di ingegneri e fisici nel prestigioso laboratorio progettato da Le Corbusier a Pregnana Milanese, cuore pulsante dell’innovazione per l’impresa elettronica e informatica dellla Olivetti, successivamente acquisita da colossi come General Electric e Honeywell.
I funerali si svolgono domani, alle 10.30, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ad Arese, in attesa di essere traslata e tumulata con quella della moglie Priscilla nel cimitero di Cadelbosco di Sopra.
Mariaguseppina Bo