ANTONIO LECCI
Cronaca

Addio a sfalci e potature: "Basta, subito la petizione"

Sale la protesta dei cittadini, in particolare dei proprietari di cani. A San Giacomo crolla un ramo: "Bisogna ripristinare le manutenzioni".

Il ramo caduto, per fortuna senza danni. I residenti reclamano più cura del verde

Il ramo caduto, per fortuna senza danni. I residenti reclamano più cura del verde

Dopo le proteste non si escludono azioni legali e raccolte di firme contro gli effetti dell’erba troppo alta che ancora si nota in vaste aree pubbliche tra parchi, strade, percorsi pedonali e spazi verdi attrezzati di Guastalla. Già nei giorni scorsi, di fronte ad alcuni ritardi dell’azione di sfalcio rispetto ai tempi annunciati dall’amministrazione comunale, non sono mancate proteste e polemiche, diffuse da numerosi cittadini anche attraverso i canali social locali. Ma ora arrivano minacce di azioni legali, anche per gli effetti che le erbacce provocano sugli animali domestici. Il caso del cane – di cui il Carlino ha scritto ieri – operato due volte dal veterinario per aver inalato una spiga dalle erbacce cresciute a dismisura in un parco pubblico, non sembra essere un caso raro. E c’è chi intende ricorrere alle carte bollate per richiedere almeno il risarcimento delle spese mediche sostenute. A San Giacomo, inoltre, la caduta di un grosso ramo e la situazione generale dell’erba ancora molto alta hanno convinto alcuni cittadini ad avviare una raccolta di firme per sollecitare – ora e anche per il futuro – una maggiore manutenzione delle aree verdi comunali. Dal municipio confermano investimenti "importanti", con una spesa di 350-400 mila euro l’anno per la manutenzione del verde. Risorse che non sembrano bastare, ma che il Comune non appare intenzionato ad incrementare per non togliere fondi ad altri settori, probabilmente ritenuti prioritari. Ma si ipotizzano nuove convenzioni per coinvolgere i residenti nelle operazioni di cura del verde.

Antonio Lecci